FABRIZIO CARCANO
Sport

Ruggeri all’Atletico l’ultimo affare. Dea, vivaio d’oro: oltre 200 milioni in cassa

È la cifra guadagnata dall’Atalanta in plusvalenze negli ultimi sette anni con i prodotti cresciuti a Zingonia

Il laterale Matteo Ruggeri sarà ceduto all’Atletico Madrid per 20 milioni

Il laterale Matteo Ruggeri sarà ceduto all’Atletico Madrid per 20 milioni

L’Atalanta ha trasformato negli anni il suo settore giovanile in una miniera d’oro. Sportiva e finanziaria. La Dea, nel suo ultimo ciclo vincente, ha avuto tra i titolari dei ragazzi usciti dalla “cantera“, come il portiere Marco Carnesecchi, il difensore Giorgio Scalvini e il laterale Matteo Ruggeri, oltre a Davide Zappacosta, seppur staccato anagraficamente di una decina di anni. Nessuna squadra in Italia ha vinto utilizzando tre o quattro prodotti del proprio vivaio con un minutaggio da titolari.

Un successo sportivo per il club bergamasco da affiancare ad un successo finanziario ancora più impattante. Restando solo agli ultimi sette anni la Dea ha realizzato plusvalenze superiori a 200 milioni grazie ai giovani talenti usciti dal suo florido settore giovanile, attraverso un circuito virtuoso perfetto tra osservatori e selezionatori dei migliori talenti giovanili, allenatori in grado di crescerli e valorizzarli e una dirigenza, guidata da Luca Percassi, chirurgica nel venderli al momento giusto.

La cessione, che si sta perfezionando nei dettagli in queste ore, per 20 milioni all’Atletico Madrid di Ruggeri, e quella realizzata a metà settimana dalla cessione di Piccoli al Cagliari per 12,5 milioni, sono soltanto le ultime due plusvalenze pesantissime realizzate dalla società dei Percassi nell’ultimo decennio. Un ciclo d’oro avviato dai ragazzi del 1994/95, dalle cessioni di Conti al Milan (24 milioni), di Gagliardini all’Inter (20,5), di Caldara alla Juventus (25), di Grassi al Napoli (10), di Bastoni passato 18enne all’Inter per 31 milioni. Quindi la cessione record di Kulusevski alla Juventus per 39 milioni e quella di Diallo al Manchester United per 21. Ultimi ma non ultimi, i vari Ibanez e Barrow rispettivamente ceduti alla Roma e al Bologna per 12 milioni a testa, Colpani al Monza per 11, lo scorso anno Okoli al Leicester per 15 e Latte Lath al Middlesbrough per 6.

Intanto la dirigenza nerazzurra sta accelerando per chiudere a 15 milioni con il Genoa per il terzino 17enne Honest Ahanor, nato in Italia da genitori italiani, doppio passaporto, già sei presenze in A. Un investimento per il presente e per il futuro.

Fabrizio Carcano

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