Pulisic non si ferma più. Dal Milan agli Usa, solo gioie

Dopo i 12 gol realizzati con la maglia rossonera (a cui vanno aggiunti otto assist) l’esterno destro grande protagonista della Concacaf Nations League .

Christian Pulisic continua a stupire e a raccogliere consensi non solo in Italia ma anche Oltreoceano: la vittoria della Concacaf Nations League per 2-0 ai danni degli storici rivali del Messico al T&T Stadium di Arlington in Texas, infatti, ha illuminato ancora di più il percorso del numero 11 di Stefano Pioli che ha condiviso il trofeo con il compagno Yunus Musah. Per gli Stati Uniti si è trattato del terzo successo consecutivo in altrettante edizioni della competizione, un dominio importante per chi, nel 2026, si appresta ad ospitare i prossimi Mondiali proprio insieme al Messico e al Canada, mentre il talento in fascia destra ha tagliato uno speciale traguardo raggiungendo Carlos Bocanegra nel maggior numero di presenze da capitano degli USA nell’atto finale di una competizione ufficiale: se il Milan, dunque, gongola applaudendo da lontano i successi festeggiati dal suo esterno e dal centrocampista ex Valencia, entrambi arrivati nella scorsa sessione di mercato estivo, dall’altro il tecnico emiliano spera di riabbracciare Capitan America nelle migliori condizioni fisiche possibili, considerato che l’avventura con la selezione a stelle e strisce ha comportato un importante dispendio energetico.

Nelle due partite della final four della manifestazione, infatti, Pulisic ha collezionato ben 222 minuti di gioco sui 225 disponibili, recuperi inclusi, partendo da titolare nella finalissima e venendo sostituito a tre minuti dal termine: una gioia, quella del trofeo alzato al cielo, condivisa dal club di via Aldo Rossi che si è complimentato sia con lui che con Musah, in attesa che la coppia "made in USA" possa dare un contributo decisivo nell’ultima parte di stagione che attende il Diavolo tra campionato ed Europa League. L’esterno ha già imparato l’italiano molto bene, come lui stesso ha confessato, e l’attaccamento alla maglia rossonera è già un sentimento ben radicato in lui: "Adoro la vita a Milano, è incredibile sentirsi in fiducia: sono certo che si possa notare nel mio gioco, è tutto fantastico. Tornare qui e vincere una coppa con questa squadra nel bel mezzo alla stagione è bellissimo" le parole di Pulisic, arrivato all’ombra della Madonnina la scorsa estate per 20 milioni più 2 di bonus, rivelandosi così il vero colpo grosso del mercato rossonero.

Reduce da una pessima stagione tra le fila del Chelsea, Christian sta vivendo un anno da vera Araba Fenice impreziosito da 12 gol messi a segno (l’ultimo firmato al Bentegodi nella sfida di campionato prima della sosta) e da 8 assist forniti in 39 partite tra Serie A, Champions, Europa League e Coppa Italia: con il peso di una maglia prestigiosa come la numero 11 indossata da Zlatan Ibrahimovic, l’attaccante esterno della Pennsylvania ha superato il record sotto porta della stagione 2019/20 al Chelsea, trovando in Pioli un allenatore capace di riporre in lui una fiducia finora ripagata appieno.

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