
Silvia Strigazzi
Garlasco (Pavia), 2 febbraio 2021 - Un nuovo volto a rappresentare la Lombardia nel consiglio nazionale Fipav (Federazione italiana pallavolo): la presidente del Volley 2001 Garlasco, Silvia Strigazzi (nata a Pavia, 15 maggio 1975), è la candidata scelta per rappresentare la regione che vanta quasi il 25% delle società di pallavolo italiane alle prossime elezioni federali.
Strigazzi, attuale consigliere territoriale della Fipav Pavia, è stata inserita nella lista del vicepresidente uscente Giuseppe Manfredi, candidato unico alla carica di presidente, e racconta cosi l’origine di questa nomina: "Sono stupita per questa situazione inattesa, partita dalla proposta del presidente del comitato regionale Piero Cezza, e accolta con favore da tutti i presidenti territoriali con cui mi sono incontrata. Il mio stupore nasce dal fatto che andrò a far parte di un consesso composto in maggioranza da persone che sono lì o che ricoprono ruoli dirigenziali federali, anche solo regionali, da tanti anni". Strigazzi invece è presente da tanti anni “sul campo” come fondatrice del Volley 2001 Garlasco, una delle poche società a vantare contemporaneamente due squadre in Serie B, maschile e femminile, e che quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni.
Nel corso dell’assemblea fissata per il prossimo 7 marzo, Strigazzi sarà la prima dirigente della provincia di Pavia a ricoprire la carica di consigliere nazionale. La scelta di Strigazzi pare essere motivata anche da criteri “geopolitici”: alla base c’è la volontà della Lombardia di continuare a occupare una casella in un consiglio che, per la prima volta dopo 25 anni, non vedrà la presenza del presidente uscente Bruno Cattaneo e – secondo alcune indiscrezioni – non prevederà incarichi di rilievo neppure per Adriano Pucci Mossotti, l’ex presidente lombardo, oggi “consulente” della Fipav per marketing e comunicazione.
Quali sono le sue idee per la gestione del nuovo incarico? "Prima di tutto comincerò con l’ascoltare, perché voglio capire e imparare. Poi proverò a rendermi utile e portare avanti istanze che cerchino di migliorare il volley in generale, e a rappresentare degnamente quello lombardo, che esprime il 20% abbondante dei tesserati in Italia".
Nella vita lei è professionista, imprenditrice e mamma, come concilia tutto? "Ho un marito, due figli di 9 e 14 anni, una farmacia a Garlasco, una parafarmacia a Limone sul Garda, una società di volley con settore giovanile e due prime squadre a livello nazionale: mettere tutto insieme non è mai semplice, ma la passione è uno stimolo imprescindibile in ogni mia attività. Da ex giocatrice credo moltissimo nel lavoro di squadra, in famiglia e sul lavoro: non sarei dove sono senza l’appoggio di chi rema insieme a me".
I campionati di serie B sono partiti da una settimana: quali sono state le maggiori difficoltà di questo periodo? "Senza dubbio la ripartenza dopo un anno di stop dalle attività agonistiche è un messaggio forte di speranza per il nostro sport. Da ieri anche il settore giovanile ha ripreso e ne siamo felicissimi. Il rispetto delle norme e l’abilità ad adattarsi rapidamente sono stati i punti di forza alla base della programmazione complessa delle attività per le prime squadre: la salute dei nostri atleti è sempre venuta prima di ogni cosa, ma vederli finalmente in campo è la vera vittoria. Certo…quando finalmente potremo riavere i nostri palazzetti pieni sarà una festa per tutti!"