Novak Djokovic torna a Belgrado dopo l'espulsione dall'Australia

Il rientro in patria fa calare il sipario (per ora) sulla polemica sul braccio di ferro con le autorità di Canberra. Partiti gli Australian Open, vince Nadal

Novak Djokovic alla partenza

Novak Djokovic alla partenza

E' davvero finita l'epopea (si fa per dire) australiana di Novak Djokovic. Il campione di tennis espulso dall'Australia dove avrebbe dovuto partecipare agli Open è tornato a Belgrado. Dopo la sosta all'aeroporto internazionale di Dubai, Nole è salito su un aereo diretto a casa, nella capitale serba. Il tennista numero 1 al mondo è stato fotografato mentre prendeva posto sul volo internazionale. L'aereo è poi atterrato alle 12.16 all'aeroporto Nikola Tesla di Belgrado, dove da ore attendevano numerosi reporter e troupe di cineoperatori. "Scandalo" e "vergogna" nei titoli dei giornali serbi a commento dell'espulsione.

La tappa di Dubai, con il volo proveniente da Melbourne, è stata solo un transito dopo che ieri Djokovic è stato espulso dall'Australia per aver presentato un'esenzione al vaccino (richiesto obbligatoriamente per partecipare all'Australian Open) non conforme alle richieste delle autorità e dopo le polemiche seguite alla scoperta che, positivo al virus a dicembre, aveva partecipato a degli eventi nascondendo di essersi contagiato. Il tennista non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa, ma ha posato per i selfie con altri passeggeri sbarcati con lui dal volo Emirates EK409 dopo un viaggio di 14 ore da Melbourne.

Intanto stanotte sono iniziati gli Australian Open, con una comoda vittoria in 3 set di Rafa Nadal, di ritorno alle competizioni dopo un lungo stop (e il Covid a fine anno), sul connazionale Marcos Giron.