MATTIA TODISCO
Sport

INTER. Futuro a Beto. Ma il presente è Sommer. Lo svizzero punta al record di clean sheet

Yann Sommer si è imposto come portiere titolare dell'Inter, dimostrando un rendimento solido e guadagnandosi il favore della tifoseria. La squadra ha la miglior difesa del campionato grazie anche ai suoi interventi. L'Inter potrebbe puntare su un giovane portiere brasiliano per il futuro, considerando che Sommer ha un solo anno di contratto rimanente.

L’eredità più pesante l’ha raccolta lui. Yann Sommer, in estate, ha preso posto tra i pali dell’Inter sapendo che prima di lui c’era stato André Onana, reduce da una stagione di altissimo livello e ceduto al Manchester United per 55 milioni, bonus compresi. Lo svizzero ne è costati 6,5 e per averlo la dirigenza ha atteso a lungo, provando a risparmiare qualcosa sul cartellino fino a quando dalla Baviera non è arrivato il via libera. La storia dice che, nel cambio, l’Inter ha avuto un guadagno non solo guardando alle casse. Lo stile di Sommer è completamente differente da quello di Onana, molto più asciutto e certamente meno votato a compiti in costruzione che il camerunese svolgeva come pochi al mondo. In compenso, mentre allo United fin dal principio si consumava la stagione flop dell’ex interista, lo svizzero guadagnava punti nel gradimento popolare.

L’Inter ha la miglior difesa del campionato italiano con diciotto reti subite, tanti quanti i clean sheet collezionati dal portiere titolare. Coi due di Audero, che ha sostituito il compagno contro Lecce ed Empoli, fanno venti. Posto che nel rush finale Simone Inzaghi potrebbe dare spazio ad alcune delle seconde linee e quindi anche al portiere in prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria, qualora Sommer dovesse giocare avrebbe ancora a tiro le ventuno gare da imbattuto in Serie A collezionate lo scorso anno da Provedel e in passato da altri grandi “colleghi“ come Cudicini, Buffon, De Sanctis o Sebastiano Rossi. In calendario ne mancano soltanto quattro: Sassuolo, Frosinone, Lazio e Verona. Dopodiché sarà vacanza e la prospettiva di essere ancora l’anno prossimo il titolare, a prescindere dalla riuscita o meno dell’operazione Bento.

Non è un mistero il gradimento di Ausilio per il ventiquattrenne brasiliano dell’Athletico Paranaense, che la dirigenza proverà a portare a Milano racimolando dalle cessioni i venti milioni di euro utili a imbastire la trattativa. In ogni caso l’intenzione del club non è quella di dare a Inzaghi un nuovo titolare, semmai un elemento dalle riconosciute capacità che può raccogliere il testimone proprio da Sommer, considerato che l’elvetico ha soltanto un altro anno di contratto e a dicembre ne compirà trentasei. La carriera dei portieri è potenzialmente più lunga di quella dei giocatori di movimento, ma c’è comunque la necessità di pensare al futuro. Magari non così immediato.

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