ILARIA CHECCHI
Sport

Milan sempre più incerottato. Troppi infortunati: si corre ai ripari. Rientro Leao, obiettivo il Borussia

Ventuno gli stop in stagione, Pioli atteso in settimana a un confronto con la dirigenza in cerca di soluzioni. Calabria potrebbe rientrare dopo la sosta. Ma il capitano rossonero nel frattempo ha perso la nazionale.

Troppi infortunati: si corre ai ripari. Rientro Leao, obiettivo il Borussia
Troppi infortunati: si corre ai ripari. Rientro Leao, obiettivo il Borussia

Altri due giorni di pausa e poi a Milanello sarà tempo di riflessioni e confronti decisivi: la vittoria manca ormai dal 7 ottobre, a Marassi, e i soli due punti racimolati in quattro giornate di campionato rappresentano un allarme preoccupante. Sul banco degli imputati, dopo il deludente 2-2 di Lecce, sono finiti tutti e Stefano Pioli, nonostante la sua panchina al momento non sia in bilico, sarà presto chiamato a un faccia a faccia con la dirigenza di via Aldo Rossi, assente al Via del Mare eccezion fatta per il ds D’Ottavio: l’a.d. Furlani era impegnato a Dubai a inaugurare i nuovi uffici del club rossonero sul territorio, Moncada era in viaggio di lavoro, mentre Franco Baresi si trova in Cina ma al loro ritorno, ipoteticamente a metà settimana, il tecnico sarà convocato per cercare di capire come uscire dal tunnel ma soprattutto per affrontare l’annoso tema degli infortuni che ha mietuto come ultime vittime capitan Calabria e Rafa Leao.

Tanti, troppi infortuni muscolari che sono riconducibili alla preparazione atletica e alla gestione dello stesso Pioli: in questa stagione sono già ventuno gli stop di questo tipo e ormai ogni incontro disputato dal Diavolo rischia di affollare ulteriormente l’infermeria di Milanello. Nessun club in Europa ha dovuto affrontare più problemi fisici del Milan, costretto ad aggiungere i due forfait di sabato (Leao e Calabria) a quelli già presenti di Loftus-Cheek, Pulisic, Kjaer, Pellegrino, Sportiello, Bennacer, Kalulu e Caldara. Dopo gli esami strumentali effettuati ieri sono arrivati i responsi sugli ultimi due infortuni: per Leao si tratta di una lesione di primo grado del bicipite femorale destro, mentre Calabria ha riportato un edema da sovraccarico del flessore semitendinoso sinistro. Entrambi non partiranno con le rispettive nazionali e se per il capitano si può pensare a un recupero per la partita con la Fiorentina, per il portoghese la data più realistica per rivederlo in campo è quella del 28 novembre, giorno della sfida casalinga contro il Borussia Dortmund.

La dirigenza dovrà dunque scavare a fondo nei prossimi giorni per capire come e dove intervenire per rimediare a una situazione assolutamente inquietante che non può continuare così: sarebbero da valutare come vengono gestiti singolarmente i calciatori, che tipo di preparazione fisica viene svolta, come lo stress fisico e mentale possa influire sugli infortuni, l’alimentazione e le strutture in cui vengono fatti gli allenamenti. Lo stesso Pioli sembra brancolare nel buio mancando di risposte sul tema: "Gli infortuni? Non ho una spiegazione ma non può essere solo sfortuna, ne stiamo subendo tanti. Giocando spesso, lo stress fisico e mentale si alza". Come se l’assenza di Leao non bastasse, il Milan dovrà fare i conti anche con quella di Olivier Giroud, che rischia di saltare ben più di un turno di campionato e dopo l’inutile espulsione presa per vibranti proteste nei confronti di Abisso si attende la decisione del Giudice Sportivo: secondo il nuovo regolamento, infatti, se dal referto arbitrale emergerà che il francese ha riservato al fischietto un comportamento irriguardoso, potrebbe rischiare fino a 4 giornate di squalifica.