
L’attaccante azzurro Mateo Retegui punta a vincere la classifica cannonieri della Serie A, che guida con 24 gol
Chiuso anticipatamente il discorso Champions e terzo posto, ora la Dea gioca solo per ritoccare i numeri, cercando di arrivare a quota 77 punti. Oggi alle 20.45 al Ferraris di Genova va in scena un Genoa-Atalanta che non conta per la classifica. Rossoblù salvi e reduci dalla grande impresa di Napoli, dal 2-2 che ha riaperto la lotta scudetto, nerazzurri sereni dopo la vittoria sulla Roma e intenzionati a sfruttare questo finale per impostare anche il prossimo futuro.
Il grande ex della serata, Gian Piero Gasperini, atteso dagli applausi sinceri del popolo genoano che non ha mai dimenticato i due splendidi cicli tra il 2005 e il 2011 e il 2014 e il 2016, probabilmente darà spazio a giocatori che hanno avuto meno chance in stagione o ai ragazzi della squadra under 23, protagonista dei playoff in Serie C e attesa domani alle 18.15 dalla sua prima al Gewiss, nell’andata dei quarti di finale contro il Cerignola, davanti a un pubblico da Serie A.
Ieri nel silenzio del centro sportivo di Zingonia primo confronto tra Gasp e la società, con i Percassi e il ds D’Amico. Nulla di inedito: Luca Percassi e D’Amico sono presenti ogni giorno nella cittadella di Zingonia e Antonio Percassi passa sempre un paio di volte la settimana.
Il confronto tra il tecnico e la società, anche sui programmi futuri, c’è sempre stato, ma con la sicurezza di partecipare alla prossima Champions i discorsi cominciano a entrare nel vivo. Nessuna fumata bianca anticipata. Restano due gare da giocare e ci sono anche i playoff di Serie C, che potrebbero regalare qualcosa di clamoroso ai nerazzurri.
L’Atalanta ha un suo programma: restare tra le prime quattro, continuando a mantenere la sua filosofia, ovvero concretezza, mai un passo più lungo della gamba e sempre piedi per terra, ma, parole testuali dell’amministratore delegato nerazzurro, "sempre con l’ambizione di crescere ulteriormente". Come in questa stagione: dal quarto posto con 69 punti al terzo, già sicuro, con almeno 71 che potrebbero diventare 77.
Obiettivi che la società vorrebbe raggiungere con Gasperini, nella decima stagione consecutiva insieme, scrivendo così un nuovo record del calcio moderno, eguagliando il Trapattoni del primo ciclo juventino, tra il 1975 e il 1985. Se ne riparlerà meglio nei prossimi giorni. Intanto Gasp vuole battere il Genoa e l’altro ex Retegui, a quota 24 gol, vuol salire a 25 staccando Filippo Inzaghi (unico capocannoniere in A con la maglia atalantina nel 96/97) blindando il trono di marcatori.
Probabile formazione (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, De Roon; Bellanova, Ederson, Sulemana, Ruggeri; Samardzic: Maldini, Retegui. All. Gasperini.
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