Galliani, è il tuo Monza. La salvezza non basta più

La vittoria in casa dell’Inter vale doppio per l’ex dirigente del Milan. L’esultanza senza freni, la dedica a Berlusconi e quel Palladino scoperto da zero

Galliani, è il tuo Monza   La salvezza non basta più

Galliani, è il tuo Monza La salvezza non basta più

La notte di San Siro, per Adriano Galliani, comincia 24 ore prima. O forse addirittura a luglio, compilazione del calendario di Serie A. Quella contro l’Inter non potrà mai essere per lui, che per tre decenni è stato alla guida del Milan, una partita come tutte le altre. E sapeva che per aggiungere memoria alla storia avrebbe dovuto metterci del suo.

Inter-Monza, per Adriano Galliani, dura quindi una settimana: fatta di dialoghi costanti e quotidiani con Raffaele Palladino, di sogni misti a richieste che parlavano di consolidamento di salvezza, culmine di un cammino che con la nuova guida tecnica ha permesso ai brianzoli di non porre alcun limite ai suoi obiettivi. Da ’’ospite’’ - si fa per dire - a San Siro era già stato contro il Milan. In quel caso, però, si era allenato per non dare sfogo alle emozioni. Il Meazza nerazzurro, invece, l’ad brianzolo se l’è goduto senza freni. La vigilia è stata di quelle diventate ormai abitudine: squadra a Villa Boffalora - ex Villa Gernetto, residenza berlusconiana - rimasta sede del ritiro grazie alla vicinanza con Milano. Cena, racconti, aneddoti, e la solita carica che passa dal sorriso e dallo stare bene insieme. L’arrivo allo stadio, poi, ha un sottofondo di quelli speciali: la festa dei più di 3mila monzesi verso il settore ospiti, che sabato sera ospitava più tifosi di quanti ce n’erano anni fa all’allora Brianteo.

Galliani li sentiva fino a bordo campo, durante il riscaldamento che ha voluto seguire a due passi da Pessina e compagni, sostenuti uno ad uno verso il ritorno negli spogliatoi con un discorso dei suoi. Da quelle parti è passato anche Dzeko: un abbraccio, il ricordo di quel tentativo di ingaggio in rossonero di qualche anno fa, e poi via in tribuna.

I muscoli si muovono quando Izzo di testa non c’entra la porta; sono immobili, invece, quando dall’altra parte Caldirola fa centro. È un urlo rimandato, che una dozzina di minuti dopo vale addirittura 3 punti e una salvezza ormai raggiunta.

"Impensabile aver fatto 10 punti contro Juventus e Inter", è il breve commento rilasciato a Monza-News dopo una notte in bianco. Le rivali di sempre, che anche solo affrontarle alla guida del Monza significava storia. Appuntamenti dai quali il Monza, nella sua nuova dimensione, è uscito indenne.

Perché puoi togliere Adriano Galliani dal grande club, ma non la storia del calcio da Adriano Galliani.