MATTIA TODISCO
Sport

Direzione Monaco, parte l’ultima missione

Questa mattina il volo per la Germania. Attesa per le parole di Inzaghi, fissato per martedì il vertice sul futuro con la dirigenza

Questa mattina il volo per la Germania. Attesa per le parole di Inzaghi, fissato per martedì il vertice sul futuro con la dirigenza

Questa mattina il volo per la Germania. Attesa per le parole di Inzaghi, fissato per martedì il vertice sul futuro con la dirigenza

L’ultima notte ad Appiano Gentile è alle spalle. Un ritiro anticipato per cominciare a respirare tutti assieme il “profumo“ di una finale di Champions League che si avvicina sempre di più. Questa mattina attorno alle 10, dopo aver ricevuto ieri il sostegno degli ultras fuori dal centro sportivo, l’Inter si imbarcherà (gruppo al completo con staff tecnico e dirigenti) sul volo per Monaco di Baviera, dove domani sera alle 21 si giocherà la partita della stagione, l’incontro col Paris Saint-Germain che vale il titolo di campioni d’Europa. In Germania sono stati invitati anche tutti i circa 500 dipendenti, come già aveva fatto Steven Zhang nel 2023. La grande differenza rispetto ad allora è che due anni fa non c’erano dubbi sulla permanenza di Simone Inzaghi per la stagione successiva. La finale di Champions, coi favori del pronostico nettamente sbilanciati sul lato opposto, era già un traguardo sufficiente a garantirgli il prosieguo dell’avventura, sebbene anche allora il campionato fosse finito altrove e senza nemmeno l’illusione di arrivare allo sprint. Erano però già in bacheca Coppa Italia e Supercoppa Italiana, mentre stavolta la stagione rischia di finire con gli “zero titoli“ di mourinhana memoria.

La società è comunque intenzionata a tenersi stretta il tecnico, che col suo lavoro ha permesso di incassare circa 200 milioni complessivi tra premi Uefa e botteghino in Champions. Martedì dovrebbe esserci l’incontro tra dirigenza e allenatore, in cui si capirà se lo stesso Inzaghi (che oggi parlerà in conferenza stampa alle 16.45 con Lautaro e Barella) rinnoverà con un ritocco al rialzo oppure se si andrà verso il divorzio, a un anno dalla naturale scadenza contrattuale. Suonano sirene dall’Al-Hilal, forti soprattutto sotto l’aspetto economico, ma l’impressione è che il tecnico voglia in primis garanzie sul mercato. Già definito l’arrivo di Sucic, ai dettagli Luis Henrique. Dovrebbero arrivare un attaccante (Bonny?) e un difensore, sulla falsariga delle scelte dettate da Oaktree, che chiede investimenti di prospettiva, sostituendo qualche elemento più esperto. Inzaghi gradirebbe un compromesso: giovani, ma non troppo e che non risultino acerbi. Intesi con la minuscola. Quelli con la maiuscola li ha voluti lui e ne ha ricavato egregie risposte.

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