
Il tecnico Giovanni Stroppa dovrà fare a meno di Pickel, faro della squadra
La voglia di riprovarci dopo la finale persa un anno fa. La volontà di far valere i propri gradi di favorita. Il timore per un avversario che ha molto meno da perdere. La corsa verso la Serie A della Cremonese riparte dallo stadio Menti di Castellamare: oggi alle 20.30 i grigiorossi sfidano la Juve Stabia nella gara di andata delle semifinali playoff (l’altro incontro sarà Catanzaro-Spezia, in campo sempre stasera alla stessa ora). Quarta contro quinta della Regular Season e questo piazzamento avrà un suo peso.
Secondo il regolamento, infatti, agli uomini di Giovanni Stroppa per superare il turno basterà ottenere due pareggi o comunque un punteggio complessivo senza scarto di reti (ad esempio una vittoria per 1-0 e un ko sempre per 1-0). Ma non sarà una passeggiata. La Juve Stabia potrebbe avere meno pressioni. I campani, da neopromossi in B, hanno fatto una annata ben oltre le aspettative e arrivano galvanizzati dopo il successo sul Palermo nel primo turno degli spareggi. E anche i precedenti stagionali non hanno evidenziato grossi divari: 2-1 per la Cremonese all’andata, 1-1 allo Zini nel match di ritorno. Per questo Stroppa chiede attenzione: "Ogni partita è una finale, i valori si azzerano. Il livello è molto alto, la Juve Stabia ha dimostrato di meritare di essere qui, per come è allenata, per l’idea di calcio che hanno. Sappiamo delle difficoltà a cui andiamo incontro. Tra queste c’è il campo sintetico, a cui non siamo abituati". Allo stesso tempo, però, il tecnico grigiorosso è consapevole del valore dei suoi: "In questo momento abbiamo in mano il nostro destino. Tutti sono estremamente concentrati, lo abbiamo dimostrato nelle ultime dieci partite e me lo mostrano in tutti gli allenamenti. Dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte e pensare una partita per volta. In questo momento poi la panchina non è così lunga". Già, perché effettivamente a livello numerico la Cremonese non arriva nelle migliori condizioni alla gara odierna. Ben 5 gli assenti: oltre al lungodegente Saro, sono out per infortunio Antov, Pickel, Ravanelli e Zanimacchia.
A sentire Stroppa tutti recuperabili per il ritorno, ma intanto serve far fronte a questa sera. In difesa dunque scelte obbligate con Folino che affiancherà Bianchetti e Ceccherini. In mezzo, al posto di Pickel, vero faro della squadra, ci sarà Collocolo. Sugli esterni confermati Azzi e Barbieri, mentre c’è da sciogliere un ballottaggio in attacco: De Luca sembra sicuro di un posto, accanto a lui Johnsen è favorito su Vazquez. El Mudo rappresenta l’arma in più dei lombardi durante questi playoff, tuttavia a causa della squalifica ha giocato solo quarantacinque minuti negli ultimi due mesi e deve ancora ritrovare il giusto ritmo partita.
Probabile formazione (3-5-2): Fulignati; Folino, Ceccherini, Bianchetti; Barbieri, Collocolo, Castagnetti, Vandeputte, Azzi; Johnsen, De Luca. All. Stroppa.
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