Galles-Ucraina: in ballo posto per i Mondiali 2022 in Qatar. Tifosi gialloblù entusiasti

Allo stadio di Cardiff presenti anche 100 profughi ai quali è stato donato il biglietto dal governo britannico

L'Ucraina cerca l'impresa. Ma per i suoi tifosi ha già vinto. A Cardiff, partita iniziata alle 18, la Nazionale gialloblù guidata dal ct Oleksander Petrakov si gioca l'ultimo posto disponibile ai Mondiali di Qatar 2022 per l'Europa contro i dragoni padroni di casa. L'entusiasmo dei fan, però, è strabordante. Merito di una squadra che ha saputo, seppur fra le mille difficoltà della guerra, ricompattarsi e giungere all'atto finale, dopo aver battuto la Scozia nel turno precedente. Ma è chiaro che per il popolo ucraino i successi della seleziona rappresenta anche uno squarcio di serenità in un momento segnato dall'angoscia e dal dolore. 

Alcuni supporter, per di più residenti in Gran Bretagna, hanno raggiunto lo stadio di Cardiff, dove hanno socializzato con i tifosi di casa, fra bandiere e cori. Qualcuno ha anche acquistato le sciarpe con la doppia decorazione: i colori biancorossi del Galles e quelli gialloblù dell'Ucraina. "Sappiamo che quasi tutto il mondo vorrebbe che passasse l'Ucraina", ha ammesso alla vigilia il ct gallese, Robert Page. "Se potessimo portar via il dolore che stanno sopportando glia ucraini, lo faremmo in un attimo", ha aggiunto, "ma per quanto riguarda il calcio, una volta che arriva il fischio d'inizio, proveremo a vincere la partita". Anche perché il Galles, inserito l'anno scorso nel girone eliminatorio dell'Italia agli Europei, manca dal Mondiale da 64 anni. L'ultima - e unica - partecipazione risale infatti al 1958. Anche l'Ucraina ha partecipato solo una volta ai Mondiali. Accadde nel 2006, data che evoca un ricordo dolce a noi italiani. I gialloblù, infatti, uscirono ai quarti di finale proprio per mano dell'Italia, che poi trionfò in finale, battendo ai rigori la Francia.

Il governo britannico ha invitato l'ambasciatore di Kiev e ha donato 100 biglietti ai profughi ucraini a cui sono stati garantiti trasporti gratis per raggiungere Cardiff. Persino il primo ministro gallese, Mark Drakeford, ha inviato un messaggio di sostegno alla nazionale di casa ma ha aggiunto che la partita "è un'opportunita' per riaffermare il sostegno all'Ucraina che combatte contro il brutale e non provocato atto di guerra della Russia"