Brescia al lavoro per battere la Reggina e superare l'esame dell'ex Inzaghi

Le Rondinelle puntano a trasformare l'anticipo di venerdì sera, in trasferta, nell’occasione giusta per tornare a credere nella salvezza

Mister Gastaldello

Mister Gastaldello

La classifica della serie B, quando mancano solo cinque giornate alla conclusione, impone al Brescia di andare a cercare i tre punti nell’anticipo di venerdì sera in casa della Reggina. Il match che si giocherà in Calabria si preannuncia molto importante per entrambe le contendenti, che devono dare tutto per raggiungere i rispettivi, opposti obiettivi. Deve fare bottino pieno la formazione granata del grande ex Inzaghi per riuscire a rientrare in zona play off e per scacciare le polemiche e le preoccupazioni di questi giorni legati ai tre punti di penalizzazione inflitti alla società reggina.

La speranza di uscire dai tre posti che condannano alla retrocessione diretta in C obbliga però anche la squadra di Gastaldello a cercare la vittoria, l’unico risultato che, dopo il pareggio nel duello con la Spal, potrebbe consentire alle Rondinelle di tornare in corsa in modo significativo per rimanere tra i cadetti. Consapevole dell’importanza del momento, la compagine biancazzurra ha ripreso gli allenamenti subito dopo il ritorno da Ferrara e in questi giorni sta lavorando con particolare intensità nel Centro Sportivo di Torbole.

Per quel che riguarda le condizioni dei suoi giocatori, mister Gastaldello a Reggio Calabria non potrà contare, oltre che su Bertagnoli, che ha chiuso anzitempo la sua stagione, anche su Papetti e Galazzi, mentre può sorridere per il recupero di Adorni, che dovrebbe tornare pienamente a disposizione, così come Huard, che con la Spal ha scontato un turno di squalifica. I prossimi giorni saranno decisivi per la possibile convocazione di Adryan e per definire al meglio l’atteggiamento di un Brescia che dovrà cercare di sorprendere un tecnico che conosce molto bene le Rondinelle (o gran parte di loro) per averle allenate nella scorsa stagione.

A Ferrara il Brescia ha trovato la giusta reazione grazie ad una “colonna portante” composta da Cistana, Bisoli e Ayé, un terzetto che dovrà ripetersi nella nuova sfida delle verità in casa della Reggina.