Brescia-Pisa 4-3, Ayè trascina le Rondinelle

L'attaccante firma una tripletta e la squadra di Clotet continua a sognare i playoff per la A

Alfredo Donnarumma esulta dopo il 2-1

Alfredo Donnarumma esulta dopo il 2-1

Il Brescia nell’ultima partita interna della regular season supera con un 4-3 dalle mille emozioni un Pisa mai domo e si presenta all’ultima giornata impegnato in un serrato sprint a tre con Chievo e Spal per assicurarsi gli ultimi due posti rimasti in bilico nella griglia dei play off. La sfida si apre subito su ritmi piuttosto elevati. Mastinu dopo 3’ fa capire le intenzioni dei nerazzurri, ma Donnarumma replica dopo 2’ chiamando Gori alla prima parata. Il risultato si sblocca dopo soli 9’, Marin che trafigge Joronen dopo una bella triangolazione con Sibilli. Le Rondinelle accusano il colpo per l’inatteso svantaggio, ma dopo pochi minuti ritrovano lo spirito giusto e, dopo un paio di spunti di Bjarnason rimasti di poco senza esito, al 18’ arriva il pareggio di Ayè, che trasforma un invitante cross di Martella nell’1-1 che carica ulteriormente la squadra di Clotet.

Gli ospiti, però, rispondono caparbiamente colpo su colpo e l’incontro si mantiene avvincente e combattuto. Ancora Bjarnason prova la stoccata vincente al 21’, mentre sul fronte opposto è Meroni a tentare la conclusione, ma Joronen para senza particolari difficoltà. Con il passare dei minuti, anche se i nerazzurri non rinunciano a punzecchiare con veloci ripartenze, cresce la pressione della formazione biancazzurra, che va vicina al gol del sorpasso prima con Donnarumma e poi con il solito Bjarnason, ma in entrambi i casi Gori è molto attento. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per un botta e risposta tra Marsura e Donnarumma, ma il punteggio rimane immutato.

La ripresa si apre con una rete annullata a Donnarumma per un fuorigioco più che dubbio, ma le Rondinelle passano comunque in vantaggio al 7’, con lo stesso centravanti campano che trasforma un rigore per un tocco di Pisano con il braccio. Sul 2-1 per i locali la gara sale ulteriormente di tono. Gli ospiti non vogliono rimanere a mani vuote e replicano ancora con Marsura, ma Joronen è reattivo e devia in angolo. Dopo un tiro di Donnarumma bloccato da Gori, al al 18’ l’arbitro assegna un rigore anche al Pisa, ma Joronen si supera e respinge la conclusione di Mastinu.

Lo scampato pericolo mette le ali alla squadra di Clotet che al 20’, nell’azione successiva, firma il tris con una pregevole conclusione di Ayè. Ancora una volta i nerazzurri non intendono arrendersi e al 23’ accorciano le distanze con De Vitis, che trasforma il secondo rigore assegnato ai toscani con un cucchiaio che beffa Joronen. Il Brescia non vuole rimettere in discussione la preziosa vittoria e al 37’ sigla il poker ancora con un guizzo vincente di Ayè che firma la tripletta personale dando ancora più lustro a questa sua felicissima stagione. La partita, però, non è ancora finita e al 40’ i toscani si rifanno sotto con Sibilli, che si destreggia nell’area biancazzurra e segna un 4-3 di messicana memoria che rimane il verdetto definitivo di questa partita che permette al Brescia di congedarsi dal "Rigamonti" con una bella vittoria e di presentarsi all’ultima giornata del torneo cadetto in piena corsa con Chievo e Spal per conquistare gli ultimi due posti utili per partecipare ai playoff.