
La carica di coach Nicola Brienza per affrontare la sfida cruciale con Rimini
L’Acqua S.Bernardo Cantù è a una sola vittoria dalla Serie A. Dopo il blitz al Flaminio in Gara 2 (66-74), i brianzoli tornano domani sera sul parquet del PalaFitLine di Desio per provare a chiudere la serie con un secco 3-0. Il palazzetto sarà gremito: tutti i biglietti sono esauriti, segno dell’attesa febbrile per una promozione che la piazza aspetta da troppo tempo.
Coach Nicola Brienza, al termine di Gara 2, ha parlato di "una partita di resilienza, non bella ma intensa e fisica, come è giusto che sia in una finale". Poi la dedica speciale: "Abbiamo voluto vincere per Rebecca, la figlia appena nata dei nostri fisioterapisti Simona e Federico". Brienza ha sottolineato come il gruppo abbia saputo reagire ai momenti difficili: "Non abbiamo approcciato bene, troppe palle perse e rimbalzi concessi, ma siamo rimasti lì, e alla fine ci siamo presi ritmo e partita". Fondamentali i 20 punti di McGee (“graziato“ per i “gesti provocatori e offensivi per fomentare il pubblico di casa, provocando altresì un parapiglia tra dirigenti e atleti di entrambe le squadre per alcuni minuti“: le due giornate di squalifica trasformate in una ammenda) e i canestri di Moraschini e De Nicolao nell’ultimo quarto, vinto da Cantù 25-8. Ora l’inerzia è tutta biancoblù. Rimini, però, ha dimostrato qualità e tenuta mentale e venderà cara la pelle. Palla a due di Gara 3 domani alle 20.45.A.L.M.
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