Tananai a Sanremo 2023: "Non sono più quello di un anno fa"

La canzone "Tango" parla di un amore a distanza: "Ci ho messo molto del mio"

Tananai

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Un anno di studio. Un anno di tour. Un anno di esibizioni e di conoscenze. Di mani strette, ma anche di lezioni imparate. Il milanese Tananai non è più quello di un anno fa:, quando è arrivato ultimo al Festival di Sanremo  "Cosa è cambiato rispetto all'ultimo Sanremo? Ho suonato molto, ho conosciuto tanti colleghi e tanti addetti ai lavori e ho capito che al di là della spontaneità con cui voglio e continuo a fare musica ci deve essere un'etica del lavoro e una professionalità che per forza di cose l'anno scorso non avevo. Bisogna meritarsele le cose, una volta che arrivano è un attimo anche perderle. E io non voglio che succeda".

Un anno in cui la sua vita è cambiata, anche se non del tutto: "Continuo ad avere gli stessi amici di prima, a fare le cose che facevo prima quando non sono in tour. Adesso ho una casa con delle porte, prima avevo muri di cartongesso tra una camera e l'altra".

Stasera sul palco del Festival di Sanremo, Alberto Cotta Ramusino porterà "Tango": "Mi approccio a questo Sanremo sapendo che il palco del Festival è imprevedibile e che può succedere di tutto. Ho fatto pace con questa cosa. Sono molto orgoglioso del mio brano "Tango", che parla di un amore a distanza. Non di una cosa che ho vissuto io nello specifico, ma ci ho messo del mio perché un amore a distanza l'ho vissuto". Il duetto sarà con Don Joe e Biagio Antonacci con "Vorrei cantare come Biagio" di Simone Cristicchi: ""Ho visto BIagio Antonacci un paio di volte. Come è nata l'idea del duetto? Come una boutade. Io "Vorrei cantare come Biagio" l'ho sempre vista con gli occhi di un bambino che davvero voleva fare quello. E adesso che le cose stanno andando un po' bene volevo celebrare questa visione da bambino".