Sanremo: divieto di assembramenti e di sostare davanti al Teatro Ariston

E' quanto recita l'ordinanza comunale che contiene i provvedimenti di divieto di assembramento e stazionamento legati alla pubblica sicurezza

Teatro Ariston a Sanremo

Teatro Ariston a Sanremo

E' stata emessa oggi l'ordinanza che contiene i provvedimenti di divieto di assembramento e stazionamento legati alla pubblica sicurezza previsti dal comune di Sanremo e concordati con Prefettura e Questura, per le aree della città vicine al teatro Ariston e che entreranno in vigore nella settimana del Festival, dal 2 al 7 marzo.

A partire da martedì prossimo scatterà il divieto di stazionamento, dalle ore 8 alle 14, nella zona antistante il teatro Ariston ma anche il divieto di transito pedonale, dalle ore 14 a fine manifestazione, nella zona antistante compresa tra via Matteotti e il tratto tra la banca e la galleria di collegamento con via Asquasciati.  

Il comune precisa che a chi deve recarsi in un esercizio commerciale rientrante nella zona delimitata, sarà sempre consentito il passaggio. Le misure prevedono anche il divieto di stazionamento, dalle ore 8 a fine manifestazione, nella zona sul retro del teatro, lungo il marciapiede di via Roma lato mare. Sulla scorta di quanto previsto poi dalle normative nazionali anti covid si ricorda la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in sale e spazi chiusi ed anche all'aperto, il divieto di ogni attività che possa richiamare pubblico, di attività musicali e di intrattenimento in aree pubbliche o aperte al pubblico e in aree private visibili dal pubblico. 

Vietati anche gli assembramenti nei pressi degli alberghi e delle altre strutture ricettive cittadine, dove potrebbero essere ospitati cantanti e persone dello spettacolo che richiamano solitamente notevole pubblico, i responsabili degli hotel sono invitati ad effettuare, con il proprio personale, i controlli sul rispetto del divieto.

L'ordinanza precisa che eventuali riprese radiofoniche o televisive itineranti, in aree pubbliche o aperte al pubblico, possono essere effettuate soltanto nel rispetto delle misure di sicurezza, in particolare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l'uso corretto della mascherina e devono essere immediatamente interrotte qualora si formino assembramenti.