I Modà a Sanremo 2023, chi sono e perché si chiamano così. Il ritorno dopo dieci anni

Il gruppo musicale milanese salirà sul palco dell'Ariston con la canzone 'Lasciami'. Dagli esordi in punta di piedi al successo. E poi tre anni di silenzio, la confessione del frontman

Milano - "Il cuore è già a mille. Prossima tappa Teatro Ariston". E' con queste parole che i Modà hanno condiviso la loro emozione per il ritorno al Festival di Sanremo 2023 con il brano 'Lasciami'. Un ritorno tra i più attesi, insieme a quello per gli Articolo 31 e Paola e Chiara. Sono infatti passati dieci anni da quando Kekko Silvestre, Enrico Zapparoli, Diego Arrigoni, Stefano Forcella e Claudio Dirani si sono esibiti alla kermesse conquistando il terzo posto con 'Se si potesse non morire'. Ma è anche il modo migliore per festeggiare i 20 anni di carriera musicale del gruppo.  

Chi sono

E' il 2000 quando Francesco (Kekko) Silvestre inizia a mettere le basi di un gruppo musicale. Siamo a Cassina de' Pecchi, in provincia di Milano. Kekko decide di formare un gruppo con i musicisti Matteo "Tino" Alberti ed Enrico Palmosi. Sotto il nome di "Pop Doc", la band comincia quindi a esibirsi in alcuni locali del nord Italia. Silvestre decide successivamente di cambiare il nome del gruppo in "Modà". Palmosi decide di non esibirsi ai concerti insieme al gruppo, ma di assistere Silvestre in veste di arrangiatore e coautore dei brani. Alla formazione si aggiungono poi il chitarrista Diego Arrigoni, il bassista Stefano Forcella e il batterista Manuel Signoretto. Oggi, fanno parte della band: il frontman Kekko Silvestre, il batterista Claudio Dirani, i chitarristi Diego Arrigoni e Enrico Zapparoli e il bassista Stefano Forcella.

Perché si chiamano così

Il gruppo prende il nome da una celebre discoteca di Erba, in provincia di Como.

I Modà

La carriera e il successo

Con la nuova formazione, i Modà pubblicano, nel 2003, l'EP a tiratura limitata dal titolo' Via d'uscita'.  Dopo un'intensa attività live, verso la fine del 2003 vengono notati all'Indian Saloon di Bresso. All'inizio del 2004, ottengono il loro primo contratto discografico con la New Music di Pippo Landro, a cui segue la pubblicazione del primo singolo 'Ti amo veramente'. Nell'ottobre del 2004 pubblicano il primo album, 'Ti amo veramente', accompagnato dal singolo 'Dimmi che non hai paura'. Nel 2005 partecipano al Festival di Sanremo nella sezione "Giovani" con il brano 'Riesci a innamorarm'i; nonostante l'eliminazione alla prima serata, ottengono buoni consensi di critica e diversi passaggi radiotelevisivi. Nell'agosto dello stesso anno partecipano alla Giornata Mondiale della Gioventù 2005, tenutasi a Colonia; il concerto vede la prima esibizione del brano Nuvole di rock. Alla fine del 2005, in seguito al divorzio con la New Music, firmano un contratto con l'etichetta Around the Music. Successivamente Paolo Bovi lascia il ruolo di tastierista, pur continuando a seguire il gruppo come fonico. Nel 2006 lanciano il singolo 'Quello che non ti ho detto (Scusami)', che ottiene un ottimo successo sia radiofonico che di vendite. Nel 2007 i Modà entrano in studio per le registrazioni del nuovo disco, ma durante la lavorazione due componenti storici della band, il chitarrista "Tino" e il batterista Manuel Signoretto, abbandonano il gruppo. Il cantante e leader del gruppo Kekko Silvestre decide di non sciogliere i Modà e proseguire l'attività musicale insieme al bassista Stefano Forcella, al chitarrista solista Diego Arrigoni e a due nuovi strumentisti: il chitarrista Enrico Zapparoli e il batterista Claudio Dirani. Il successo è dietro l’angolo e arriva nel 2011 con 'Viva i romantici', album che vende migliaia di copia e conquista il pubblico con canzoni come 'Sono già solo' e 'La notte'. Nello stesso anno i Modà conquistano anche Sanremo: si aggiudicano, infatti, il secondo posto con Arriverà, duettando con Emma.  Nel 2013 partecipano al 63º Festival di Sanremo, classificandosi al terzo posto con il brano 'Se si potesse non morire'. Nello stesso anno, esce uno degli album più famosi, 'Gioia'. Seguito, qualche anno dopo, da 'Passione maledetta' e 'Testa o croce', ultimo album della band che risale al 2019. Poi lo stop. E ora, a distanza di dieci anni, il ritorno all’Ariston. 

Modà a San Siro

Il Festival di Sanremo 

Nel Sanremo 2005, i Modà sono in gara nella sezione Giovani con il brano 'Riesci a innamorarmi', che però viene eliminata alla prima serata. Nonostante questo, però la band riesce ad ottenere buoni consensi di critica e diversi passaggi radiotelevisivi. Il gruppo torna nella sezione Artisti nel 2011 insieme a Emma col brano 'Arriverà'. La canzone si classificherà poi seconda, alle spalle di Roberto Vecchioni. Col tempo si è rivela la canzone di maggior successo dell’edizione, raggiungendo la prima posizione della Top Singoli ed essendo certificata multiplatino. I Modà salgono sul podio anche nell’ultima partecipazione al Festival, nel 2013, con il brano 'Se si potesse non morire.' E quest'anno tornano, dopo ben dieci anni, con il brano 'Lasciami'. Per la serata dei duetti, i Modà si esibiranno insieme a Le Vibrazioni sulle note di 'Vieni da me', uno dei successi più famosi di Francesco Sarcina. Due band insieme sullo stesso palco, dunque. 

Kekko dei Modà e Francesco Sarcina (Foto Instagram)
Kekko dei Modà e Francesco Sarcina (Foto Instagram)

Il silenzio

Per tre anni i Modà sono rimasti in silenzio. "Avevo bisogno di prendermi una pausa" ha spiegato il frontman Kekko. Una pausa da tutto, soprattutto dallo stress di album e tour. Il silenzio è durato quattro anni, poi nel 2019 la band è tornata a farsi sentire con nuovi brani.

La confessione di Kekko

Per Kekko Silvestre, il ritorno all’Ariston con i Modà ha un significato che va oltre la professione e la musica. In un’intervista, il cantante milanese ha spiegato che il titolo della canzone,' Lasciami', non è solo un riferimento a un amore finito, ma anche alla depressione. "Non è una casualità. Il Covid ha portato le persone a chiudersi con effetti pesanti su chi, come me, di depressione ha sempre un po’ sofferto. Gli artisti hanno bisogno di parlare di queste cose per sentirsi meno soli. Con l’augurio che certe canzoni possano accendere una piccola fiamma in chi soffre di questa malattia". E ancora:  "La depressione te la porti dentro e il contesto non ha poi troppa incidenza. Penso che mi sarebbe venuta pure alle Hawaii".

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