Tempo di “Fiesta!” a Villa Carlotta "Porto la mia vita, arte e filosofia"

La formula di Gloria Campaner che coinvolgerà da domani 45 artisti residenti e aprirà le porte al pubblico

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"Accostare diversi linguaggi è una delle tante possibili vie per avvicinare le persone all’arte e io penso che la bellezza sia un diritto universale": così Gloria Campaner, pianista e divulgatrice musicale, ha dato il “La“ alla “Fiesta!“. Da domani, venerdì 10 giugno, a domenica la sua formula - studiata insieme alla manager culturale Alessandra Pellegrini - coinvolgerà 45 artisti residenti e il pubblico nella seicentesca Villa Carlotta.

E quanto bisogno c’è, dopo due anni così, di Fiesta!

"Pensiamo fortissimamente che

la coralità, lo stare insieme, siano necessari. E il titolo “Fiesta!“ vuol contenere tutto: convivialità, certo, ma anche arte, silenzi,

emozioni e natura. Dobbiamo nutrircene per tornare a credere nella luce e nella bellezza".

Com’è nata questa formula?

"C’è dentro tutta la mia vita. Ho sempre cercato di interpretare anche le pagine di repertorio più tradizionali vedendole da tanti punti di vista e di portarle agli altri. Credo sia necessario riallenarsi alle emozioni. Oltre alle lezioni individuali su ’Pianoforte e Musica da Camera’, ho pensato a C# See Sharp – La palestra delle emozioni”, sul controllo della sfera emotiva e su come affrontare una performance. Ho voluto unire poi tutta la sfera del benessere, della biodiversità, della meditazione".

Festival, formazione, open day. Come aprire le porte sia agli artisti sia al pubblico?

"Anche in questo ho pensato alla mia esperienza e a un’esigenza che ho sentito personalmente: ho partecipato a residenze artistiche da studentessa, spesso la figura dell’artista resta un po’ alienata, lasciata nel suo guscio artistico personale. E invece l’artista è e deve essere parte della collettività, deve interagire col pubblico, che coinvolgeremo. C’è l’aspetto della divulgazione dell’arte, al quale tengo moltissimo. Ci sarà un’atmosfera molto friendly, anche con il live di chiusura ’retrò futuribile’ di Alioscia aka Bbda, frontman dei Casino Royale".

A proposito di amici, nel programma ce ne sono parecchi, a cominciare da Alessandro Baricco, che è anche compagno di vita.

"E con lui abbiamo reclutato tantissime persone che potessero “vibrare“ con noi e credere in questo progetto, ci sono ospiti un po’ per tutti i gusti. Dalla filosofa Ilaria Gaspari al collettivo teatrale di Matteo Cremon, Valentina Brusaferro e Alvise Camozzi. Credo sarà emozionante sentire Baricco e Stefano Mancuso confrontarsi sul mondo delle piante, sul nostro PIaneta".

VIlla Carlotta non è solo cornice: perché l’ha scelta?

"Ci sono affezionata: da sempre unisce il contorno e contesto naturale al suo essere monumento artistico e museo e ha una matrice filantropica ideale. Abbiamo coinvolto un ente di livello che a sua volta ha contribuito a creare un format nuovo".

Seriale?

"Perché no. Iniziamo a goderci ogni istante di questa prima edizione, in uno scenario splendido come il lago di Como. Credo sarà terapeutico. Ma stiamo già ’buttando giù’ qualche idea per una prossima edizione, per regalarci del bene".

Simona Ballatore