Palio di Legnano 2022, gli sconfitti: San Bernardino purgata e ancora Nonna

Vince San Magno, in finale male Sant'Ambrogio

La finale del Palio di Legnano 2022

La finale del Palio di Legnano 2022

San Magno ha vinto il Palio di Legnano 2022 e inevitabilmente il pensiero corre alla nemica: San Bernardino è la grande sconfitta. Un po' perché essere purgati in finale dalla nemica è una ferita che brucia almeno per i dodici mesi successivi e un po' perché rimanere contrada Nonna del Palio è difficile da gestire. Difficile tenere alto l'entusiasmo dei contradaioli in maniero quando non vinci da quindici anni. Eppure il progetto di San Bernardino è molto interessante: partecipazione del quartiere, coinvolgimento di molti giovani e giovanissimi, la contrada biancorossa sta seminando davvero bene. Ma, Legnarello del passato docet, non sempre si raccolgono subito i frutti del duro lavoro svolto. E quindi la contrada del Ponte si trova ancora più in difficoltà vista la vittoria della nemica, la Nobile.

Sconfitta San Bernardino, ma anche Sant'Ambrogio mastica amaro. In finale il fantino gialloverde Giuseppe Zedde, detto Gingillo, ha cercato di contrastare la strategia - peraltro chiara sin dalla batteria di qualificazione - di Valter Puscedu, ma riuscendoci solo a metà. Pusceddu, fantino di San Magno, ha sin da subito avuto un disegno chiarissimo in mente: dettare i tempi della gara. Le mosse estenuanti e le numerose partenze false ne sono state esempi chiarissimi. Bighino voleva tornare a Legnano dopo la squalifica di otto anni da assoluto padrone. E così ha fatto. Zedde ha rischiato qualcosa alla mossa in finale, senza però riuscire ad avere la meglio. Corsa quasi più arrendevole, invece, quella di Carlo Sanna e il cavallo Wintoto per la contrada di San Martino. Il fantino biancoblù ha cercato di rimanere "in scia" a quello rossobiancorosso per capire se ci potessero essere possibilità di un sorpasso. 

Chi non raggiunge neppure la finale, si sa, è sconfitto d'ufficio. La delusione massima è toccata alla Flora, a San Domenico, a un Sant'Erasmo che da diversi anni non riesce ad essere particolarmente protagonista al Palio e un Legnarello che dopo i fasti del passato sta vivendo un momento di flessione.