Palio al via, il monsignore: "La città rinascerà non con alchimie politiche" / FOTO

Nella messa sul Carroccio monsignor Angelo Cairati lancia un messaggio dopo le vicende giudiziarie delle ultime settimane

Palio - Messa sul Carroccio

Palio - Messa sul Carroccio

Legnano (Milano), 2 giugno 2019 - “A questa bella città rallegrata dalla colorata e competitiva manifestazione del Palio, al quale voglio davvero un gran bene, dico che le ferite guariranno. La legittima giustizia deve lasciare spazio alla misericordia, al pensiero delle famiglie in difficoltà. Non da alchimie politiche la nostra città rinascerà, ma dalla formazione di adulti e giovani al rispetto”. Come è ormai consuetudine, il prevosto di Legnano, monsignor Angelo Cairati coglie l’occasione della messa sul Carroccio della giornata del Palio (leggi l'articolo della giornata) per lanciare un messaggio forte alla città. E lo fa parlando dal pulpito di quanto è accaduto nelle ultime settimane a Legnano, un “periodo difficile” afferma (visti gli arresti di sindaco, vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche, ndr).

Ad ascoltare la messa in piazza San Magno c’erano circa un migliaio di persone, occasione quindi particolarmente importante per cercare di parlare con la città. E il monsignore lo ha fatto affermando anche che “eterosessuali od omosessuali sono tutti uguali, le mie porte sono aperte a tutti. Posso non condividere uno stile di vita piuttosto che un altro, ma ascolto tutti”. Una cerimonia molto partecipata, come di consueto. Nonostante il sole e le temperature estive che caratterizzano la giornata, in piazza San Magno c’erano cittadini di ogni età, arrivati per sostenere la propria contrada ma anche per prendere parte a un momento particolarmente solenne per la città del Carroccio. Carroccio che è stato come ogni anno il più fotografato dai presenti.

Giornata particolare anche per il commissario prefettizio Cristiana Cirelli, al debutto in qualità di supremo magistrato e con un pizzico di emozione durante il momento del volo delle colombe (leggi l'articolo). Fra le, poche, autorità politiche presenti alla cerimonia da segnalare Massimo Garavaglia, già sindaco di Marcallo con Casone e attualmente viceministro all’Economia e da diverso tempo molto vicino al Palio di Legnano. Dopo la cerimonia, monsignor Cairati ha proceduto all’investitura religiosa dei capitani, con particolare attenzione ai capitani di prima nomina Antonio Primerano della Flora e Alessandro Clerici di Sant’Erasmo. Poi la benedizione di cavalli e fantini: Silvano Mulas con Cleto (San Martino), Giuseppe Zedde con Bigliardino (Sant’Ambrogio), Antonio Siri con Odi et Amo (San Domenico), Gavino Sanna con Escobar (La Flora), Simone Mereu con Ohana (San Bernardino), Giovanni Atzeni con Bam Bam (Legnarello) e Dino Pes con Habanero (Sant’Erasmo).