CRISTIANA MARIANI
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Palio di Legnano 2022, i fantini della corsa ippica e chi sono i favoriti

La "Nonna" San Bernardino lancia la sfida alle altre sette contrade

La Flora vince il Palio di Legnano 2021

Domenica 29 maggio sulla pista dello stadio Giovanni Mari i fantini delle otto contrade di Legnano si daranno battaglia per la conquista del Crocione, il simbolo della vittoria del Palio. Andrea Farris indosserà la giubba rossoblù della Flora, San Domenico punta sull'usato sicuro: Antonio Siri, detto Amsicora. Sant'Ambrogio sarà rappresentata da Giuseppe Zedde, detto Gingillo, mentre San Martino ha scelto Carlo Sanna. La "Nonna del Palio", ovvero la contrada che non vince dal maggior numero di anni - l'ultimo successo della contrada del Ponte risale al 2007 -, è San Bernardino: per scrollarsi di dosso questo poco lusinghiero titolo, i biancorossi hanno scelto il fantino Federico Arri, detto Ares. Quello fra Legnarello e Giovanni Atzeni è un matrimonio longevo: anche quest'anno Tittia vestirà la giubba giallorossa della contrada del Sole. Legnarello punta su di lui per fare il bis dopo la vittoria alla Provaccia 2022 con Michel Putzu e il cavallo Morning Glory.  Conferma anche per Sant'Erasmo, che sarà rappresentata da Gavino Sanna. Grande ritorno invece è quello di Valter Pusceddu: Bighino torna a Legnano otto anni dopo la squalifica a seguito degli episodi che avevano visto protagonisti lui e il fantino Andrea Coghe al Palio del 2013. Pusceddu vestirà la giubba rossobiancorossa della Nobile San Magno. 

Quella del Palio è una delle gare ippiche dall'esito meno prevedibile alla vigilia. Ma quali potrebbero essere le contrade favorite per la vittoria del Palio di Legnano 2022? Visto l'esito della Provaccia, vinta quasi senza fatica da Legnarello, impossibile non immaginare una contrada giallorossa protagonista. Protagonista d'obbligo deve cercare di essere anche San Bernardino, la "Nonna" del Palio. Si dice un gran bene anche dell'accoppiata fantino-cavallo di San Magno, peraltro compagine nemica di San Bernardino. Attenzione però alle outsider: Sant'Ambrogio e La Flora sono in agguato.