Mondiali di sci: Lara Gut-Behrami vince il superg femminile, male le azzurre

L'elvetica, dominatrice della specialità in Coppa del mondo, conquista l'oro iridato davanti alla connazionale Suter e alla statunitense Shiffrin

Lara Gut-Behrami al traguardo del superg

Lara Gut-Behrami al traguardo del superg

Cortina d'Ampezzo (Belluno), 11 febbraio 2021 - Pronostico rispettato nella gara inaugurale, con tre giorni di ritardo sul cronoprogramma causa maltempo, dei Mondiali di sci alpino 2021. La svizzera Lara Gut-Behrami, vincitrice di quattro dei cinque supergiganti di Coppa del mondo disputati questa stagione, conquista l'oro mondiale della specialità sull'Olimpia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo, pista che l'aveva già vista vincitrice in Coppa nel 2014 e nel 2018 (anno in cui si impose anche in discesa libera). 

L'elvetica, scesa col pettorale numero 7, ha dominato la gara risultando la più veloce dall'inizio alla fine, facendo segnare il miglior tempo a ogni intermedio. Non ha inflitto distacchi abissali, come era ormai da copione negli ultimi supergiganti, ma nel corso della discesa la sua vittoria non è mai parsa in dubbio nonostante una parte finale leggermente sottotono. Alle sue spalle la connazionale Corinne Suter (+34"), che firma dunque una doppietta svizzera; bronzo per la campionessa mondiale uscente, la statunitense Mikaela Shiffrin (+47") che, al primo supergigante sciato quest'anno, dimostra così ancora una volta la sua immensa classe in quella che è probabilmente la stagione più difficile della sua carriera. 

Male le italiane. Undicesima a 1'19" Marta Bassino, scesa con il pettorale numero uno, non il massimo in una gara come il supergigante dove si effettua solo la ricognizione (in discesa ci sono anche due prove libere). Mai in gara anche l'altra punta azzurra, Federica Brignone, alle prese con un'annata complessa dopo la storica conquista della Coppa del mondo generale lo scorso anno. Sempre abbondantemente indietro rispetto alla Gut, la valdostana ha fatto poco meglio della compagna di squadra, chiudendo decima a 1'09". Ancora più indietro le altre due azzurre: 18esima a 1'79" Elena Curtoni, 23esima a 2'47" Francesca Marsaglia.