Mgm 2000, dal crollo all’impresa sfiorata

Calcio a cinque, Morbegno: il presidente Manenti striglia i suoi dopo il ko in Sardegna. "Non si può regalare un tempo agli avversari"

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di Fulvio D’Eri

La Mgm 2000 regala un tempo al Sardinia e perde il primo match del campionato. Nella prima trasferta stagionale, in casa di una big come la prima della classe, la formazione morbegnese non è quasi scesa in campo per tutto il primo tempo, consentendo al forte team sardo di portarsi sul 4-0 e di mettere una forte ipoteca sul successo finale. Nella ripresa, invece, si è vista la vera Mgm 2000 che ha rimontato lo svantaggio, portandosi a meno uno a pochi minuti dal termine. E, nei secondi finali, ha addirittura sfiorato la clamorosa rimonta. Ma alla fine è stato il Sardinia Futsal di Cagliari a prevalere per 7-6 e a mantenere la vetta della classifica, a punteggio pieno, del campionato di serie B. Nei primi minuti di gioco si sono visti solo i sardi che sono volati via sul 2-0 con una doppietta di Fratini. Craperi ha cambiato il quintetto iniziale, soverchiato dai padroni di casa, ma nel primo tempo sono stati ancora i locali ad andare in gol altre due volte con Victor Hugo e con Hurtado, per il 4-0 col quale si è chiusa la prima frazione. Finalmente nel secondo tempo è entrata in campo un’altra Mgm 2000 che ha preso le misure. Ad inizio ripresa Varietti ha siglato il primo gol morbegnese, ma la coppia Hugo-Hurtado ha permesso al Sardinia Futsal di portarsi sul 6-1. I morbegnesi hanno giocato anche la carta portiere di movimento, con conseguente sbandamento dei sardi che non hanno chiuso la gara. Anzi, i gol di Vigliotti, Gramegna, Mattaboni e Di Maggio hanno consentito ai valtellinesi di portarsi sul 6-5. Atzeni, a pochi minuti dal termine, ha siglato il gol del 7-5, ma subito dopo Vigliotti ha messo nel sacco la palla del 7-6 ridando fiato alle speranze di una Mgm 2000 generosa che, nel finale, ha colpito un palo e una traversa ma non è riuscita a piazzare il guizzo giusto per siglare il gol del pari. Una sconfitta sulla quale riflettere: una squadra costruita per rimanere ai vertici della categoria non dovrebbe lasciare un tempo agli avversari.

"Abbiamo regalato loro un tempo effettivamente – la delusione del presidente Marco Manenti – e quando si va sotto 4-0 nei primi minuti poi diventa durissima recuperare, soprattutto in questa categoria. Sono mancate grinta e testa all’inizio. Nella ripresa abbiamo fatto quello che dovevamo e siamo arrivati a un soffio dal pari. Resta il rammarico di aver giocato solo un tempo. Ne è scaturita una sconfitta dalla quale si deve imparare. Di positivo ci portiamo a casa le 6 reti segnate nel secondo tempo. C’è stato anche un episodio dubbio, il loro portiere nella ripresa sembrerebbe aver preso il pallone di mano fuori area. Magari sarebbe cambiata la partita…".