Turismo in Media Valtellina: Tirano bene, Aprica male

L’analisi della ricettività in un incontro promosso dal Consorzio turistico

Uno scorcio di Aprica

Uno scorcio di Aprica

Tirano (Sondrio), 5 maggio 2018 - Un calo di posti letto turistici e di presenze ad Aprica, mentre il resto della Media Valtellina tiene. È emerso nel momento di incontro e confronto sul turismo promosso dal Consorzio turistico Media Valtellina. Lo staff del Consorzio, coordinato dal direttore Gigi Negri e introdotto dal presidente Sergio Mascioni, ha presentato l’analisi della ricettività.

Interessanti i dati portati dal Consorzio, che provano quanto il turismo sia un settore che ha registrato un notevole sviluppo negli ultimi anni. «L’offerta ricettiva alberghiera ed extra alberghiera della Media Valtellina si compone di 151 strutture per un totale di 3.060 posti letto - ha spiegato Francesca Ferrari -. Dal 2007 al 2017 si riscontra una diminuzione di 620 posti letto nelle strutture alberghiere, ma una crescita di 661 posti letto nelle strutture extra alberghiere». L'analisi testimonia un calo solo di Aprica. «L’offerta ricettiva alberghiera ed extra alberghiera di Aprica si compone di 27 strutture per un totale di 1.223 posti letto – ha proseguito la dottoressa Ferrari -. Sempre negli ultimi dieci anni c’è stata una diminuzione di 622 posti letto in albergo e di 138 posti letto in extra albergo» Stabile la situazione a Teglio (diminuzione di 84 e implemento di 75), mentre Tirano, con 57 strutture alberghiere ed extra e 694 posti letto, ha avuto nei dieci anni presi in esame 336 posti letto in più. L’offerta ricettiva dell’area definita «dintorni di Tirano» comprende le strutture ricettive presenti nei Comuni di Bianzone, Grosio, Grosotto, Mazzo di Valtellina, Sernio, Tovo S. Agata, Villa di Tirano e Vervio e si compone di 51 strutture per un totale di 762 posti letto. Negli ultimi dieci anni c’è stato un incremento di 486 posti letto con diffusione di Bed & Breakfast e Cav (casa vacanza).

Le presenze alberghiere ed extra alberghiere sono in crescita negli ultimi dieci anni, con un picco negli ultimi tre. Anche in riferimento alle presenze Aprica è l’unica realtà in decrescita: 139mila nel 2007 e 97mila nel 2017. La crescita di Tirano è invece evidente: da 20mila a 73mila. Teglio bene, da 13mila a 24mila. Dato importante per i dintorni di Tirano: da 19mila a 33mila. Il mercato di riferimento è quello lombardo per il 31% e quello straniero per l’8%.