Via al Festival della fotografia etica Viaggio tra i fatti della storia d’Italia

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Si chiama "Frammenti di storia" la mostra fotografica, esposta nel cortile della Questura di Lodi, organizzata dalla polizia e inserita nel Festival della fotografia etica. Un viaggio, prodotto dal Ministero dell’Interno, attraverso gli eventi principali della storia d’Italia (anche le stragi di Capaci e piazza Fontana). Scatti della polizia scientifica "il nostro reparto più antico, nato nel 1903" ha ribadito il questore Nicolino Pepe, appassionato di arte, davanti a autorità e forze dell’ordine" e che continua a confrontarsi e migliorarsi, con le nuove tecnologie, "seguendo i principi di sempre: sulla scena del crimine si procede dall’esterno verso l’interno, da destra a sinistra, dal basso verso l’altro, dal generale al particolare" ha spiegato Luigi Rinella, direttore del servizio, prima della visita guidata. Passeggiata sulle magiche note dell’Ensemble di sassofoni della banda musicale della polizia di Stato (Morricone, Nuovo cinema paradiso). La collezione di immagini riassume anche la cronaca lodigiana degli ultimi anni, come la ricostruzione dello schianto del Frecciarossa a Livraga, nel 2020. Non mancano immagini della scientifica a lavoro. "Il Festival della fotografia etica è uno strumento di conoscenza con riflessioni, su tematiche sociali ad alto profilo valoriale – ha ribadito Aldo Mendichi, coordinatore del Festival con Alberto Prina - Preciso che la fotografia etica non esiste. L’etica è il fine". Paola Arensi