Kima a rischio, la frana "incombe" sul percorso degli atleti

Dopo Melloblocco a rischio anche la gara di corsa in montagna

Una delle scorse edizioni del Trofeo Kima (Nat.Press)

Una delle scorse edizioni del Trofeo Kima (Nat.Press)

Val Masino, 23 marzo 2018 -  «La Val Masino rischia di perdere anche il suo secondo evento sportivo internazionale». A lanciare l’allarme è Pietro Taeggi, consigliere di minoranza del Comune di Val Masino.Dopo il fallimento dell’edizione 2018 del Melloblocco – momentaneamente trasferitosi nella vicina Svizzera – la Val Masino potrebbe, infatti, perdere anche il Trofeo Kima. La manifestazione, capace di attirare 300 skyrunner professionisti provenienti da tutto il mondo, potrebbe infatti essere messa a rischio a causa di uno smottamento verificatosi nello scorso agosto. La frana ha reso impraticabile un tratto di strada, interessata dal percorso del tracciato agonistico, nella località «Preda Rossa».

A meno di 5 mesi dall’inizio del trofeo, in base ad un’ordinanza comunale, la carreggiata risulta essere, tutt’ora, impraticabile. «Un anno fa la strada di «Preda Rossa» è stata chiusa a causa di un evento franoso – sottolinea Taeggi – Ad oggi non abbiano un progetto per risolvere la situazione. Ad agosto la zona di «sasso Bisolo» sarà interessata dagli atleti coinvolti nel «Trofeo Kima», ci auguriamo che l’amministrazione agisca tempestivamente, onde evitare di perdere anche questo evento di portata internazionale». La gara di corsa in montagna, organizzata per la prima volta nel 1994, è uno degli eventi del settore di maggior rilievo in ambito internazionale. Allestita da Ilde Marchetti, in memoria del fratello Pierangelo – alpinista esperto, morto tragicamente nel corso di un’operazione di salvataggio a soli 31 anni – la competizione si snoda su di un tracciato lungo 54km. Gli atleti, attentamente selezionati – solo i migliori possono portare a compimento l’impegnativo tracciato – sono chiamati a superare 8.400 metri di dislivello in tempi record, di poco superiori alle sei ore.

Il sindaco di Val Masino, Simone Songini, ha preferito non entrare nel merito delle preoccupazioni del gruppo di minoranza : «Su questo tema – ha dichiarato il primo cittadino – non intendo esprimermi prima di essermi confrontato con gli organizzatori dell’evento». La posizione di Songini sembrerebbe essere conforme a quella assunta di Ilde Marchetti, storica organizzatrice del Trofeo Kima, che ha deciso di non rilasciare dichiarazioni prima di un prossimo incontro con l’amministrazione comunale. Le preoccupazioni del gruppo di minoranza, tuttavia, non riguardano unicamente la buona riuscita del Trofeo Kima: «Con l’apertura della nuova statale 38 - fanno sapere infatti i consiglieri della «Lista civica – Val Masino»- prevista nei prossimi mesi, ci sarà sicuramente un incremento dei flussi turistici, e «Preda Rossa» rappresenta una delle mete più richieste e particolari dell'intera valle».