Hockey Club Chiavenna, tre vetri rotti in campo: la partita è da ripetere

La squadra locale rischiava di perdere a tavolino perché mancavano i pezzi da sostituire

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Chiavenna (Sondrio) - Tre vetri rotti nel giro di una decina di giorni o poco più e l’Hockey Club Chiavenna ha rischiato… di perdere la partita. Quella successa nel palazzo del ghiaccio della città del Mera è una vicenda più unica che rara che si è risolta nel migliore dei modi e cioè con la ripetizione della partita, sancita dal giudice sportivo dopo aver letto il referto degli arbitri presenti poco prima del match contro il Gherdeina della Val Gardena.

Un incontro valido per la Division 1 dell’Italian Hockey League che si sarebbe dovuto disputare nella serata di sabato 14 gennaio. Ma questo match non si è giocato, perché nel corso del riscaldamento prepartita si è rotto un vetro della balaustra presente dietro una delle due porte. Non essendoci in loco un "vetro di riserva", a norma in quanto ad altezza e a composizione, gli arbitri, secondo regolamento, non hanno potuto dare il via al match, rimandando tutto al giudice sportivo con buona pace degli oltre 400 supporter presenti sulle tribune.

Qualche tifoso ha pensato alla possibilità che la squadra potesse perdere la partita e sui social ha "puntato il dito" contro i gestori dello stadio del ghiaccio che concedono "in uso" all’Hc Chiavenna l’impianto per le partite casalinghe, “rei” di non aver vetri di riserva in magazzino. E invece il giudice sportivo ha sancito che, pur riscontrando la negligenza della società ospitante, la partita debba essere recuperata. Niente ko a tavolino e multa di 300 euro per il club chiavennasco. "Dal punto di vista sportivo tutto si è risolto nel miglior modo possibile – dice il presidente dell’Hc Chiavenna Arturo Martocchi – e cioè con la ripetizione del match che avverrà il prossimo 12 febbraio alle 18.30 presso il centro polisportivo Valchiavenna. Quel che è stato strano è che si sono rotti tre vetri in 10 giorni, un fatto veramente molto insolito. Contro il Como si era trovata una soluzione, contro il Gherdeina invece non c’erano più vetri di riserva.