Sci alpinismo, la campionessa Giulia Murada
Albosaggia (Sondrio) - Lo sci alpinismo entra nel programma olimpico e in Albosaggia c’è aria di festa. Nella culla valtellinese e, perché no, italiana dello ski alp, un luogo nel quale sono nati e cresciuti molti campioni di questa bellissima disciplina invernale, ieri mattina sono suonate idealmente la campane a festa perché il Cio (Il Comitato olimpico internazionale) ha ufficializzato, direttamente da Tokyo dove si è svolta una riunione, l’entrata dello scialpinismo tra le discipline invernali a partire dall’evento a cinque cerchi di Milano e Cortina del 2026. Una decisione che era nell’aria ma che è stata accolta con gioia anche dal sindaco di Albosaggia Graziano Murada.
«Aspettavamo buone notizie da Tokyo e stamattina (ieri per chi legge, ndr.) sono arrivate – dice il primo cittadino -, la decisione era sì nell’aria, ma è chiaro che l’ufficialità apre una nuova era per questa disciplina sportiva che ad Albosaggia è di casa da sempre. Siamo contenti che sia entrata nel programma olimpico e che la prima edizione potrà avvenire in Italia in occasione delle Olimpiadi di Milano e Cortina nel 2026. I nostri atleti, quelli attuali e i giovani che rappresentano il futuro, potranno avere come obiettivo quello di centrare una medaglia olimpica. Al di là della località che ospiterà l’evento, siamo felici per questo riconoscimento internazionale nei confronti di una disciplina molto praticata ad Albosaggia, grazie al lavoro ultraventennale della Polisportiva. Lavoro che ha permesso a tanti giovani di poter crescere e di centrare risultati importanti (da Ivan Murada e Graziano Boscacci, campioni del mondo nel 2002, ai figli d’arte Michele Boscacci e Giulia Murada, ancora in attività e capaci di vincere e primeggiare a livello mondiale). Questo riconoscimento potrebbe essere importante anche per un ulteriore sviluppo turistico di Albosaggia, paese del fondovalle che però è conosciuto in tutto il mondo per lo skialp".
Voi vi candidate per ospitare le prove olimpiche di skialp nel 2026? "Certamente, insieme a Sondrio, alla Valmalenco e all’Alta Valle. Ma di località che vogliono ospitare queste prove ce ne sono tante e sarà il Cio a scegliere, dopo attente osservazioni. Ma noi ci siamo, siamo pronti eventualmente ad organizzare le gare sui nostri bellissimi percorsi (sul Meriggio nello specifico che ha già ospitato gare di Coppa del Mondo e innumerevoli gare nazionali e internazionali, ndr). Intanto il 3 e il 5 febbraio 2005 ospiteremo due gare di Coppe del Mondo e, insieme a Sondrio e alla Valmalenco, porremo la nostra candidatura per ospitare i Mondiali di skialp del 2024".