Sassella sotto la lente "Patrimonio da tutelare"

Fronte comune in Consiglio per le iniziative relative alla sicurezza e il decoro della località con il Santuario

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Decoro, sicurezza e valorizzazione della località Sassella quale indiscusso "patrimonio della città da tutelare e primo biglietto da visita per chi giunge a Sondrio da Milano".

È stato uno dei temi affrontati nell’ultimo Consiglio comunale attraverso la mozione proposta da Francesco Bettinelli e Donatella Di Zinno di “Sondrio Democratica” che ha riscosso l’approvazione unanime dell’assemblea.Tutti concordi, dunque, sulla necessità di attivarsi "affinché il piazzale, e più in generale l’intera località, sia mantenuta pulita e decorosa" ma anche – come ben illustrato dal consigliere Bettinelli – "avviare le necessarie interlocuzioni coi privati affinché sia garantita la sicurezza lungo il sentiero ciclopedonale “dei 12 apostoli” e che l’intero percorso da piazzale Fojanini alla Sassella sia oggetto di opportune valutazioni, anche in sede di Commissione, al fine di valorizzarlo e migliorarne la fruibilità".

"Concordo pienamente sul fatto che la Sassella abbia un potenziale attrattivo notevole da sviluppare sul quale è necessario lavorare insieme – ha aggiunto la consigliera di “Sondrio Viva”, Patrizia Benini –. Non a caso, per due edizioni, il Presepe vivente è stato organizzato in quella zona. Purtroppo la pandemia ha imposto di sacrificare diverse iniziative ma ultimamente don Christian Bricola è riuscito a coinvolgere alcuni volontari che consentiranno di mantenere il Santuario aperto ai visitatori anche nei fine settimana di maggio. Inoltre, con l’assessore Fratta sono in via di definizione alcune attività musicali previste proprio nell’area del piazzale". Per cercare di ovviare al problema dei rifiuti abbandonati il Comune è poi intervenuto sollecitando Secam e si è attivato anche sul fronte sicurezza lungo il sentiero “dei 12 apostoli”. "Per il rituro della spazzatura in quell’area abbiamo concordato il cambio di giorno anticipandolo alla domenica anziché al martedì – ha infine spiegato Benini – e abbiamo contattato i proprietari dei ruderi affinché mettessero in sicurezza l’area del sentiero". Francesca Nera