Quattro bar chiusi e multe ai titolari

Le sanzioni in alcuni casi sono state comminate anche ai clienti trovati nei locali a consumare

Migration

Violati i divieti imposti dal Dpcm: nei giorni scorsi, in Valchiavenna, sanzionati 4 bar. Per i locali, oltre alla multa da 400 euro, è scattata la chiusura da 3 a 5 giorni: le regole della “zona arancionerossa” dei giorni passati consentivano solo la vendita da asporto o la consegna a domicilio dei prodotti di ristorazione o da bar. Il primo intervento nel pomeriggio del 4 gennaio dove in un bar sono stati sanzionati, oltre ad una dipendente, i 5 avventori all’interno intenti a consumare bevande creando assembramento. Scena analoga, ma epilogo diverso il giorno dopo per un altro locale situato in zona montana raggiungibile, viste le condizioni, solo con ciaspole e sci.

Ed è stato proprio grazie alla neve che gli avventori, alla vista dei carabinieri, si sono potuti allontanare mentre i militari sanzionavano il titolare. Nella stessa giornata, i carabinieri hanno notato un avventore che stava consumando del cibo all’esterno di un esercizio commerciale in uno dei tavoli messi a disposizione della clientela dal titolare, pratica non consentita. Il tentativo di aggiramento delle norme è stato contestato sia all’avventore che al titolare del bar, entrambi sanzionati. Infine, durante un controllo degli esercizi commerciali aperti durante un giorno “rosso”, i carabinieri di pattuglia, al passaggio davanti ad un bar con le serrande semi abbassate, hanno notato una persona intenta a bere al bancone e che, alla loro vista ha cercato di nascondersi, pensando di non essere stato visto. I militari che, invece, avevano visto chiaramente l’avventore, sono entrati nel bar il cui proprietario ha inizialmente tentato di negare la presenza del cliente, nel frattempo “rifugiatosi” in un’altra stanza del locale. Di fronte alle insistenze dei carabinieri, il gestore ha ammesso che una persona stava consumando un calice di vino ed è scattata la contravvenzione per proprietario e avventore. Michele Pusterla