Prof bullizzato a scuola: risarcito con 14mila euro

Sondrio, uno studente 17enne dell’istituto professionale “Fossati” nel 2015 in aula lo insultò e aggredì e la scena filmata finì su Facebook

Le indagini vennero portate avanti dalla Polizia Postale

Le indagini vennero portate avanti dalla Polizia Postale

Sondrio - Vessazioni, ripetute offese da parte di uno studente all’epoca 17enne. Addirittura uno spintone all’insegnante di materie tecniche, il quale perse gli occhiali, al quale venne strappato di mano il compito in classe, per poi infierire contro di lui con una grandinata di insulti e bestemmie. Dove ? All’interno di un luogo deputato all’insegnamento e all’educazione dei giovani. Un episodio, avvenuto nell’ormai lontano 2015, che era stato, in modo deprecabile, ripreso con i cellulari da alcuni compagni di classe del bullo che non venne espulso dalla scuola, ma soltanto sospeso. E le immagini del prof bullizzato dal ragazzino finirono su Facebook, con il risultato di maggiormente deridere l’insegnante e destabilizzarne la sua capacità educativa al mantenere l’attenzione alle lezioni agli occhi di molti. E poi il filmato è finito al centro di un’indagine degli esperti della Polizia Postale.

Il caso alla seconda classe dell’istituto professionale “Fossati” di Sondrio suscitò scalpore. L’epilogo di quanto avvenuto ha determinato l’uscita dalla scuola dell’uomo che è stato spinto a cambiare lavoro, vita e progetti e ora, infatti, è un impiegato del Ministero dello sviluppo economico. Lo studente imboccò un percorso rieducativo fatto di attività e impegno, in seguito decise, a sua volta, di ritirarsi dall’istituto scolastico che frequentava nel capoluogo valtellinese.

Quell’aggressione filmata approdò anche nelle aule del Tribunale civile di Sondrio. Il minore fu denunciato per violenza privata e minacce. Offerta dai genitori, in un primo momento, di 10mila euro rifiutati dal docente per i danni subiti. Il Tribunale chiese un’ammenda di 26mila euro per i danni morali della parte offesa. In questi giorni, chiusa la vicenda penale, è stato stabilito, in primo grado, un indennizzo di 14,500 euro per danni morali, somma che l’ex prof ha accettato. Ma la vicenda giudiziaria potrebbe non essere finita qui, in quanto il legale del ragazzo potrebbe ancora ricorrere in Appello.