Lanzada il paese dei centenari, l’elisir di nonna Pina: Vita all’aperto

Nel paese della Valmalenco che vanta un record di longevi la festa per Giuseppina Nana: "Ho lavorato la campagna"

Giuseppina Nana, in primo piano, attorniata dai figli e poi con la folta schiera di nipoti

Giuseppina Nana, in primo piano, attorniata dai figli e poi con la folta schiera di nipoti

Lanzada (Sondrio), 9 agosto 2022 ​ Nel paese degli ultra centenari - undici hanno superato il secolo di vita negli ultimi tempi a Lanzada in Valmalenco (come Teresa Nana, mamma di padre Giovanni Giordani unico valtellinese presente al Concilio Vaticano II e madre di tre suore) - nonna Pina è arrivata, in buona forma, all’invidiabile traguardo dei 100 anni festeggiati sabato con la celebrazione della Messa nella chiesetta della contrada Vetto e brindando con un piccolo rinfresco con amici e parenti, ai quali ha voluto donare un piccolo ricordo dell’evento perché a lei piaceva tanto lavorare a maglia. Nata a Ganda , in territorio di Lanzada, il 6/8/1922 ultima di 11 figli e rimasta orfana di mamma a soli 2 anni è stata cresciuta dai fratelli e sorelle maggiori che le hanno sempre voluto bene.

Famiglia di contadini, fin da piccola è stata abituata a lavorare la terra e a custodire le mucche, fare il formaggio in alpeggio e ancora oggi si ricorda e racconta spesso ai figli, nipoti e pronipoti di questi momenti della sua gioventù. Ma davanti al caminetto acceso, nei freddi mesi invernali, rievoca spesso anche il terribile periodo della guerra e della vita dura di quegli anni e continua a ripetere che "la guerra è una cosa brutta, da non fare".

Il 4 maggio del 1946 sposa Angelo Nana venuto a mancare nell’ottobre del 2019, dopo 73 anni di vita insieme dai quali sono nati 7 figli: Giuseppe (mancato quasi subito dopo la nascita), Mariangela (deceduta nel 2001), Florinda, Celso, Antonietta, Lucia e Albino (deceduto, invece, nel 2016). Ha 8 nipoti e 9 pronipoti, una delle gioie della sua vita.

"Il marito - spiega la figlia Antonietta - faceva il muratore mentre il suo lavoro è stata la cura della famiglia e della campagna, forse il segreto della sua longevità. Quando mio papà è andato in pensione hanno ripreso l’attività contadina passando le estati (fino ai 90 anni) negli alpeggi con le mucche a valle poschiavina".

In occasione della bella e semplice festa di compleanno, nonna Pina ha voluto regalare ad amici e parenti un cartoncino con una sua immagine e alcuni pensieri molto significativi. Ecco il testo: "Non posso insegnare niente a nessuno perchè ognuno deve fare il suo percorso, ma una cosa voglio dirvi: i valori in cui credo che mi hanno sostenuta in questi 100 anni di vita e che desidero trasmettervi sono l’amore, la speranza e la fede. La vita è fatta di giorni che non significano niente e di momenti che significano tutto. E io vi ringrazio di avere fatto parte di questi attimi. Nonna Pina".