Moratti boccia Trenord: "Bisogna cambiare"

La candidata alla presidenza della Regione Lombardia. Letizia Moratti in città. accompagnata da Borromini

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Dopo Pierfrancesco Majorino (Pd) in corsa per il Pirellone, a incontrare gli elettori valtellinesi è stata ieri Letizia Moratti che - affiancata dal valligiano Christian Borromini - ha presentato nel capoluogo la sua lista civica sostenuta dal Terzo polo. Prima della conferenza stampa ha incontrato negozianti e ambulanti al mercato cittadino.

"Dobbiamo far tornare a crescere la nostra bellissima regione che è ferma da dieci anni - ha detto la candidata alla presidenza - Le potenzialità ci sono e sono tantissime".

L’ex assessore della Giunta Fontana ha ricordato che la Lombardia ha perso 17mila imprese. Fra i punti del suo programma per la Valtellina - "la provincia va rilanciata" - ha elencato il recupero degli alpeggi, la cura della sentieristica, la coltivazione del bosco: "Dobbiamo prevenire il dissesto idrogeologico". E ancora: "la valorizzazione del commercio locale che deve combattere ad armi pari con quello on line". Infine i temi scottanti. Per la sanità ha detto che bisogna rilanciare i presidi ospedalieri di Chiavenna, Sondrio e Sondalo. A fronte delle difficoltà per la medicina generale è sua intenzione aumentare le ore di libera professione. Ha anche rivendicato la scelta del dottor Mario Giovanni Melazzini alla guida del Morelli di Sondalo.

Sul tema viabilità e Olimpiadi, citando il report Aci, ha detto che servirebbe un tavolo con il Ministero delle Infrastrutture e tutti i soggetti coinvolti per accelerare i cantieri.

A una nostra domanda sui continui disservizi sulla linea ferroviaria Tirano-Milano ha bocciato nettamente Trenord: "Non funziona. Bisogna cambiare la governance. È necessario mettere a gara il trasporto pubblico locale. Ho studiato realtà di altri Paesi e si può assicurare un buon servizio con riduzione dei costi".

Carlalberto Biasini