Melloblocco, c’è uno spiraglio: il Consorzio si propone ma il sindaco frena

Indicate anche le date possibili per l’organizzazione di Melloblocco 2019

La competizione sui massi della Val di Mello richiama migliaia di appassionati che arrivano anche dall’estero

La competizione sui massi della Val di Mello richiama migliaia di appassionati che arrivano anche dall’estero

Sondrio, 23 febbraio 2019 - Melloblocco 2019: il Consorzio turistico Valtellina di Morbegno si propone di organizzare l’evento ma il sindaco di Val Masino Simone Songini frena l’entusiasmo: «Con questa intromissione ci stanno danneggiando. Abbiamo incaricato un team dedicato per l’organizzazione del Melloblocco». Ad un anno dalla mancata edizione del 2018 del raduno internazionale di bouldering – trasferitosi sui sassi della Svizzera a causa di un violento dissidio interno alla Val Masino in merito all’opportunità di ospitare o meno gli oltre 10mila appassionati soliti partecipare all’evento – il Consorzio turistico Valtellina di Morbegno cerca di riportare Melloblocco sui sassi della Valtellina.

La decisione del consiglio d’amministrazione, presa pochi giorni fa e comunicata nelle scorse ore al Comune di Val Masino, all’Associazione operatori del paese – da anni impegnata nell’organizzazione del raduno di bouldering – e a Michele Comi, titolare del marchio, è stata presa valutando «la fondamentale importanza – sottolinea il vice presidente del Consorzio turistico Alan De Rossi - che l’evento ha per tutto il mandamento morbegnese. L’allestimento del Melloblocco richiede una complessa macchina organizzativa e conoscenze specifiche, che il consorzio è in grado di fornire nell’interesse comune dello sviluppo turistico del territorio. Un’occasione che non può essere più lasciata sfuggire. Dal 2004 il Melloblocco trasforma l’incantevole paesaggio della Val Masino e della Val di Mello in un luogo di aggregazione senza precedenti, grazie all’unione con la natura della Lombardia, regione a grande vocazione alpina, ad una organizzazione snella e alla formula non agonistica che offre a tutti la possibilità di arrampicare vicino ai campioni mondiali della disciplina. Arrampicata, musica, natura, stimolo alla conoscenza dei luoghi e divertimento in Valtellina per il più grande raduno internazionale di bouldering al mondo».

Indicate anche le date possibili per l’organizzazione di Melloblocco 2019 che, in base alla proposta avanzate dall’ente turistico, potrebbe svolgersi tra il 2 e il 5 maggio. L’impegno assunto prevederebbe da parte del Consorzio l’organizzazione, il prima possibile, delle necessarie riunioni operative con i principali stakeholder. Le tempistiche, però, sono decisamente ristrette: nel 2017 gli organizzatori erano riusciti ad allestire la manifestazione in extremis avendo recuperato parte dell’apparato tecnico proveniente dalle passate edizioni ma, nell’eventualità che il Comune e l’Associazione dovessero accogliere l’offerta del Consorzio, quest’anno tutto dovrà partire da zero e nulla garantisce che esistano i tempi tecnici necessari ad allestire uno degli eventi di bouldering più importanti al mondo. A non aver apprezzato l’offerta avanzata da De Rossi è certamente il primo cittadino della Val Masino: «Nei mesi scorsi – sottolinea Songini – avevamo chiesto al Consorzio di non intromettersi nella questione dell’organizzazione di Melloblocco. Loro hanno deciso di non tenere in considerazione la nostra richiesta».