Livigno, impianti di sci presi d'assalto. Lunghe code alla faccia di crisi e inflazione

Nonostante gli aumenti le persone non rinunciano al divertimento, complici anche il bel tempo e le temperature gradevoli

C'è crisi? A giudicare dalle file agli impianti di risalita di Livigno, una delle località sciistiche più rinomate della Valtellina, si direbbe proprio di no. O forse e proprio per esorcizzare le difficoltà (dopo il Covid e l'aumento dei prezzi a causa della guerra in Ucraina) che la gente non ha intenzione di fare proprio rinunce. Anzi.

Sciatori a Livigno (Anp)
Sciatori a Livigno (Anp)

Così oggi centinaia di persone (nonostante gli aumenti dei prezzi degli skipass) si sono riversate nelle località sciistiche, in questo caso Livigno (in provincia di Sondrio) per concedersi una giornata sulla neve (complici anche il bel tempo e le temperature gradevoli). Unico inconveniente le code che si sono formate agli impianti di risalita. Ma con un po' di pazienza, poi ci si può dedicare a una giornata sugli sci.