Concessioni: una gara le riassegna

La Giunta regionale lombarda, su proposta di Massimo Sertori, ha approvato l'indizione delle procedure di gara per la riassegnazione di due concessioni di grandi derivazioni idroelettriche scadute nei Comuni di Verceia, Novate Mezzola, Garzeno, Dongo, Esine e Darfo Boario Terme. La legge regionale del 2020 prevedeva l'avvio delle procedure entro il 2021.

La Giunta regionale lombarda, su proposta di Massimo Sertori, assessore a Enti locali, Montagna, Risorse Energetiche e Utilizzo Risorse Idriche, ha approvato l’indizione delle procedure di gara per la riassegnazione delle prime concessioni di grandi derivazioni idroelettriche scadute.

"Si tratta - spiega l’assessore Sertori - delle concessioni denominate “Codera Ratti-Dongo“, della potenza di 19 MW, in provincia di Sondrio (Valchiavenna) nei Comuni di Verceia e Novate Mezzola, e in provincia di Como (Alto Lago) nei Comuni di Garzeno e Dongo, e della concessione denominata "Resio", della potenza di 4 MW, nei Comuni di Esine e Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia (Valcamonica). Con questo provvedimento, la Giunta regionale avvia le prime procedure concorrenziali di gara ad evidenza pubblica per la riassegnazione delle concessioni scadute, in attuazione della norma nazionale, e della successiva legge regionale del 2020, che prevedevano l’avvio delle procedure di gara entro il corrente anno. Il prossimo passo sarà per la successiva definizione e pubblicazione del bando". F.D’E.