Cimeli storici dei Savoia nella sede degli alpini

Ponte, grazie alla guardia del Pantheon Giana

Gli alpini custodiranno parte dei cimeli storici di Lorenzo Giana e della sua famiglia. La serata degli scambi augurali del Gruppo alpini di Ponte, alla presenza fra gli altri del presidente Giacomo Beltramini, del maresciallo Eros Chiarot, comandante della Stazione Cc di Ponte, del parroco don Mariano Margnelli e del presidente della Protezione civile Ido Moltoni, è stata anche l’occasione per formalizzare un nuovo rapporto con le Guardie d’Onore del Pantheon di Roma. E questo grazie al fatto che l’alpino fa parte di questa antica, probabilmente la più antica, associazione d’arma nata nel 1878. Da tempo gli alpini avevano chiesto a Giana se fosse stato possibile depositare o, meglio, custodire nella sede del gruppo di Ponte posta in un palazzo storico, i suoi cimeli. E Giana si è presentato con una bandiera storica, un gagliardetto della sezione Valtellina, varie medaglie di guerra, decorazioni degli ordini dinastici, nonché gli abiti da cerimonia dell’ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Nella sede saranno disponibili anche le riviste delle Guardie d’Onore.