Calici Doc alzati e premiati. La Valtellina brinda ai suoi vini

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I migliori vini non etichettati della Bassa Valtellina, nelle due categorie, sono stati prodotti da Giacomo Savetta di Ardenno, Rosso di Valtellina Doc, e da Matteo De Pedrazzi, di Traona, Terrazze Retiche Igt. La cerimonia di premiazione di queste due "piccole" eccellenze è stata il momento clou della 18esima edizione di "Vininfesta alla costiera dei Cech", tenutasi nei giorni scorsi a Traona. Organizzata dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno, con i Comuni della sponda retica e la Fondazione Fojanini, la manifestazione è tornata alla sua formula tradizionale, dopo i due anni caratterizzati dalle limitazioni causate dal Covid 19. Il Polifunzionale di Traona ha accolto oltre 150 persone che hanno seguito le relazioni dei tecnici della Fondazione Fojanini Ivano Fojanini e Martino Salvetti.

È toccato infine alla presidente della Fondazione Fojanini Sonia Mancini illustrare la qualità dei vini che hanno partecipato al concorso: i 36 Igt e i sette Doc sono stati analizzati in laboratorio e degustati da una commissione che ha espresso un giudizio di gradevolezza. "Il ringraziamento va a tutti i viticoltori perché, al di là della classifica – dicono gli organizzatori -, è emersa una buona qualità media". Due i premiati per la categoria del Rosso Valtellina Doc: oltre al vincitore Giacomo Savetta, il secondo classificato Aldo Folini, entrambi di Ardenno.

Per la denominazione Terrazze Retiche Igt sono stati consegnati sei riconoscimenti: dietro a Matteo De Pedrazzi, si sono piazzati i fratelli Enzo e Giampietro Manna, secondi, Antonio Bonini, terzo, Bruno Giumelli, quarto, Dante e Davide Contessa, quinti, e Angelo Broglio, sesto. Tutti i vini sono stati prodotti a Traona, con l’eccezione dei quinti classificati, i Contessa, padre e figlio, che coltivano un vigneto situato a Mello.