Appartamenti pronti da mesi, ma i profughi ucraini sono fuori dalla porta

A Castione sono state messe a disposizione dei profughi ucraini 3 unità abitative, ma finora gli enti preposti non hanno "assegnato" al Comune alle porte di Sondrio nessuna persona proveniente dal martoriato Paese. Incredibile, ma vero. Il municipio non ci sta e chiede rispetto. "L’Amministrazione comunale di Castione Andevenno, sensibile alla tematica della guerra Russo - Ucraina ed alle sue conseguenze, unitamente ad altre realtà associative del Comune, si è attivata sin dai primi momenti per mettere a disposizione un proprio contributo per alleviare lo stato di sofferenza delle persone coinvolte nel conflitto – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Sabrina Montani -. Questo contributo l’abbiamo individuato nel mettere a disposizione 3 unità immobiliari di proprietà comunale nello stabile di Via Noghere 7, adibito ad E.r.p. Gli appartamenti erano da tempo sfitti e non venivano mai richiesti in sede di bando, per cui ci è sembrato potesse essere importante mettere a disposizione degli alloggi, visto che si stimava una gran quantità di profughi in fuga dall’Ucraina. La nostra decisione risale all’inizio di marzo del 2022". E ancora: "Siamo a conoscenza che, nella nostra piccola realtà locale, esistono situazione connesse ai profughi che potrebbero essere risolte in modo soddisfacente". Fulvio D’Eri