La Pro Sesto "vede" la Serie C: "Meritiamo la promozione"

Biancocelesti in testa, la Figc ha dichiarato la fine del campionato di serie D. Il Consiglio di Lega potrebbe sancire l’atteso ritorno tra i professionisti

Il presidente Gabriele Albertini

Il presidente Gabriele Albertini

Sesto San Giovanni (Milano), 22 maggio 2020 - Vietato illudersi, obbligatorio sperare. Soprattutto perché la Pro Sesto, questo primato cristallizzato da quasi tre mesi, lo ha sempre ritenuto meritato, in quanto conquistato sul campo. Un motivo in più per confidare in una promozione in serie C a scoppio ritardato, che potrebbe essere sancita nell’odierno Consiglio della Lega nazionale dilettanti. I motivi per sperare in una decisione che vada in questa direzione, del resto, non mancano: il Consiglio della Federazione italiana gioco calcio ha già dichiarato conclusi i campionati dilettantistici dalla serie D in giù a causa dell’emergenza sanitaria. La Pro Sesto, primatista del girone B di serie D, può dunque augurarsi di tornare nel calcio professionistico dopo un’assenza di 10 anni. "Di sicuro – ammette il presidente Gabriele Albertini – non ci vogliamo illudere. La cautela è d’obbligo: aspettiamo le decisioni ufficiali. In ogni caso, secondo noi, quanto ha già ratificato il Consiglio è stato un importante passo in avanti".

La Pro Sesto si era imposta per 3-2 sul Legnano nell’ultima partita disputata. Quel successo, datato 16 febbraio, aveva permesso alla squadra sestese di approdare in classifica a quota 54, quattro punti sopra lo stesso Legnano. La stagione della Pro si sarebbe poi chiusa con una beffarda trasferta in Trentino il successivo fine settimana: la squadra era infatti partita per Levico Terme sabato 22 febbraio per pernottare nella località della Valsugana. Una partenza anticipata resa inutile dal rinvio della partita. Un rinvio che la Lega avrebbe poi esteso all’intero girone. I turni disputati sono stati 27 su 38. Nei precedenti due tornei la Pro Sesto si è qualificata per i playoff. Nella scorsa annata si era anche imposta per 1-2 nella finale con il Mantova, ma non aveva poi presentato domanda per l’ammissione alla serie C. Adesso, invece, il salto di categoria costituirebbe il raggiungimento di un traguardo a lungo inseguito.

"In effetti – aggiunge Albertini – abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo primo posto. Certo, avremmo voluto conquistare la serie C sul campo e fare festa in mezzo ai nostri tifosi. L’emergenza sanitaria non ce lo ha permesso. Ma nessuno ci ha fatto dei regali". Le stesse speranze erano state espresse dopo il blocco dei campionati dall’allenatore Francesco Parravicini: "Adesso – aveva precisato il tecnico - la parola passa agli organi competenti: la speranza è che chi deve prendere certe decisioni porti la Pro Sesto tra i professionisti: lo merita la società, lo merita la città con tutti i suoi tifosi, lo meritiamo noi per quanto abbiamo fatto sul campo quest’anno".