Case a stranieri, sconfitto il Comune di Sesto San Giovanni

Per il Tribunale è discriminatoria la selezione sugli alloggi pubblici, il sindacato esulta e prepara battaglia

Una recente protesta degli inquilini a Sesto

Una recente protesta degli inquilini a Sesto

Sesto San Giovanni (Milano), 25 marzo 2020 - Dopo una serie di sconfitte al Tar, arriva l’ordinanza del tribunale di Milano che bolla come "discriminatorio" il comportamento dell’amministrazione nei confronti degli stranieri che chiedono un alloggio pubblico. La causa era stata promossa da Asgi e associazione Avvocati per niente onlus su richiesta dell’Unione Inquilini. "Saremo costretti a promuovere una iniziativa legale per costringere la Giunta a eseguire la sentenza, ma alla fine o gli uffici casa o un commissario renderanno operative le imposizioni – commenta il sindacato -. La sentenza accoglie le nostre considerazioni, dichiarando che le interpretazioni scorrette delle norme sui certificati esteri soccombono di fronte a norme più importanti che affermano l’uguaglianza dei diritti". L a giunta replica citando pagina 17 dell’ordinanza e smontando l’esultanza dell’Unione Inquilini. "Il bando dovrà essere modificato in modo tale da consentire ai cittadini stranieri di presentare la domanda per l’assegnazione di alloggi alle stesse condizioni previste per italiani e Ue. La modifica comporta per il Comune l’obbligo di riesame. Ciò tuttavia non consente di assumere un provvedimento di reinserimento in graduatoria di stranieri già esclusi". Tradotto: la vicenda è chiusa assieme all’esclusione dei ricorrenti.