Sesto, ancora anatre morte alla Bergamella: qualità dell'acqua sotto accusa

Da una decina di giorni si ripetono i ritrovamenti di volatili senza vita. Nessuno ha disposto le analisi

Il bacino artificiale nel parco della Bergamella (Spf)

Il bacino artificiale nel parco della Bergamella (Spf)

Sesto San Giovanni, 6 agosto 2019 - Le prime anatre morte erano state avvistate una decina di giorni fa sulle rive del laghetto del parco della Bergamella di Cascina de' Gatti. In piena canicola estiva qualcuno aveva pensato che la moria degli animali fosse causata dal caldo. Invece, sabato il corpo di una delle due anatre rimaste nello specchio d'acqua è stato notato mentre galleggiava privo di vita nel centro del laghetto. Un'altra morte che risulta inspiegabile e che mette in dubbio le condizioni igienico sanitarie del laghetto.

Il bacino artificiale è stato realizzato un paio di anni fa nel contesto del più ampio piano di bonifica delle aree della Bergamella, dove oggi sorge un parco pubblico frequentato ogni giorno da centinaia di persone. Il lago è nato per essere il centro vitale dell'area rinaturalizzata. Ma in breve si è trasformato. L'acqua è torbida e affollata da migliaia di pesci e da tartarughe d'acqua, abbandonati abusivamente dalle persone e che si sono riprodotti a dismisura. Un sovrappopolamento che potrebbe essere tra le cause dell'insalubrità del laghetto. Anche perché di tanto in tanto si scorgono anche pesci rossi di grandi dimensioni galleggiare senza vita. Nessuno ha disposto analisi e un'azione di pulizia del corso d'acqua