Piscina Longo, si riparte a Sesto: cantieri previsti a ottobre

L’apertura è in ritardo di un anno, il Comune presenta il piano del dopo Covid

La vasca della piscina Carmen Longo

La vasca della piscina Carmen Longo

Sesto San Giovanni (Milano), 14 luglio 2020 - Un anno di ritardo sui lavori per l’apertura della piscina Carmen Longo con tanto di ridiscussione del piano economico-finanziario. Stasera alle 19 l’assessore Antonio Lamiranda porterà in commissione il nuovo cronoprogramma, insieme al piano delle alienazioni e ai progetti sugli edifici dismessi. Dopo l’approvazione in Giunta, l’iter burocratico prevede il nuovo passaggio in consiglio comunale, nella seduta prevista per martedì 21 luglio. Secondo il nuovo calendario, il cantiere dovrebbe riprendere a ottobre dopo lo stop per il Coronavirus. Oltre al restyling delle vasche, il progetto prevede la creazione di spazi multifunzionali sportivi, aree verdi con zona solarium, attività di ristorazione e bar in quello che è stato ribattezzato come "lido estivo" da oltre 10mila metri quadrati. Chiusa dal 2015 perché troppo logora, nel periodo pre-Covid si era provveduto all’installazione della cabina dell’energia elettrica che fornirà la corrente all’intera struttura.

A dicembre era stato consegnato il cantiere al soggetto aggiudicatario a titolo definitivo della concessione, il raggruppamento di imprese con Ad Maiora srl capogruppo. In seguito era stato completato il cosiddetto "stripping", ovvero l’estrazione dei materiali da differenziare, ed erano state portate a termine le demolizioni di palazzina spogliatoi, segreteria, centro servizi, alloggio del custode. A febbraio era stato approvato in linea tecnica il progetto esecutivo della Fase 2 della riqualificazione per scavi su un’area di 4.500 metri cubi.

«Questo progetto favorirà il completamento e il potenziamento funzionale dell’intera area a vocazione sportiva – commenta il sindaco Roberto Di Stefano - con lo stadio Breda e i suoi campi, il Tennis Club e, in prospettiva, il campo sportivo Dordoni, confermando l’intenzione del Comune di realizzare una vera e propria Cittadella dello Sport". E proprio il campo di atletica vedrà solo oggi la firma, attesa da due mesi, sul contratto di 6 mesi a Geas e Fidal. Una concessione fino al 31 ottobre, senza più contributo pubblico, mentre ancora nulla si sa sul futuro di un impianto dove è nata la medaglia d’oro olimpica di Ivano Brugnetti ad Atene 2004 e dove oggi si allena la campionessa Alessia Trost in partenza per i prossimi Giochi.