Sesto, riapre anche la piscina De Gregorio

Si chiude il caso contatori. Dopo l’Olimpia, tutti in acqua in via Saint Denis

Piscina

Piscina

Sesto San Giovanni (Milano), 14 luglio 2018 - Dopo l'Olimpia, oggi riaprirà al pubblico anche la piscina De Gregorio. Dopo la chiusura improvvisa a giugno dei due impianti natatori, settimana scorsa il Comune è tornato in possesso dei locali termici, consegnandoli al nuovo concessionario della gestione integrata dei servizi tecnici e amministrativi, il raggruppamento formato da Na.Gest., Global Service, Ferco e Sovigest. "Dopo che incredibilmente la società che si occupava dell’efficientamento energetico ha tolto i contatori dai locali termici, ci è stato finalmente possibile riaprire entrambe le strutture", commenta il sindaco Roberto Di Stefano.

La vicenda è tutt’altro che chiusa. Ets ha provveduto a interrompere la fornitura di energia elettrica, ha diffidato l’amministrazione dal "diffondere false informazioni" e ha accusato il municipio del mancato pagamento di 153mila euro di bollette. Gli uffici comunali replicano che la “posta” non era prevista dal piano economico-finanziario e, dunque, non dovuta con tanto di esposto presentato in Procura. Intanto, si pensa al futuro dei due impianti coperti, che necessitano di interventi di carattere strutturale e di notevoli dimensioni. In particolare per la De Gregorio le prescrizioni recentemente rese dall’Agenzia di tutela della salute della Città Metropolitana prevedono la "radicale e definitiva messa in sicurezza della struttura" e la messa fuori esercizio dal primo dicembre. L’Olimpia presenta, sotto il profilo costruttivo, una situazione meno grave ma comunque uno stato di progressiva obsolescenza, impiantistica ed edile. Per questo, la giunta ha approvato le linee di indirizzo per individuare operatori economici interessati alla riqualificazione e alla gestione delle due piscine. L’obiettivo è infatti quello di "rigenerare gli impianti sportivi natatori, interpellando il mercato al fine di selezionare una proposta di project financing".

Troppo pesante l’investimento economico per le casse del Comune. Basti pensare che per la De Gregorio servono opere di ristrutturazione generale "aventi come obiettivo primario la demolizione e ricostruzione delle parti ammalorate dell’edificio", che sono quasi la totalità. Del resto, un restyling complessivo della struttura non è mai stato realizzato, nemmeno durante la decennale gestione del Geas Nuoto. Da settembre, dunque, l’amministrazione inizierà a “esplorare” il settore privato, con un avviso pubblico che selezioni le società interessate.