Paderno, l’artiglieria pesante contro i bulli

Suggellato al Gadda un progetto che coinvolge scuole, politica e associazioni

 Il patto sottoscritto al Gadda

Il patto sottoscritto al Gadda

Paderno Dugnano (Milano), 24 ottobre 2018 - Per qualcuno è soltanto uno scherzo, ma troppo spesso il segno che lascia è indelebile. Il bullismo è un fenomeno con conseguenze gravissime ed è per questo che è stato ideato un progetto per contrastarlo, ma soprattutto prevenirlo. Nasce con questo intento la rete contro il cyberbullismo, per iniziativa di amministrazione, scuole, carabinieri e associazioni del territorio. Il progetto #Nobullismo è stato suggellato ieri pomeriggio con la firma di un accordo al Gadda. Al tavolo erano presenti il vicesindaco Gianluca Bogani, gli assessori Arianna Nava e Roberto Boffi, la preside dell’istituto Maria Angela Mollica e la professoressa referente del progetto, Mariolina Cappadonna. Poi Gianni Casati di Ute, Alice Rossetti e Martina Bertoli di Croce Rossa, Laura Levati dei Lions, Franco Crippa di Aidd, Alessandro Di Natale del cinema Le Giraffe, Laura Sartorelli, counselor di Cta, Monica Teruzzi, psicologa di Cta e Savino Accetta della Banda degli Onesti. «Se siamo utti qui, è perché tutti crediamo nell’importanza delle azioni che la scuola e il territorio possono mettere in campo contro bullismo e cyberbullismo – dichiara Mollica – Ciò che che ci impegna di più è la prevenzione. Il ruolo principe della scuola, infatti, è di lavorare sull’educazione».

Sul tema del bullismo, il Gadda si sta già muovendo da tempo. «Dall’anno scorso abbiamo attivato un indirizzo mail a cui i ragazzi possono scrivere per raccontare gli atti subiti – racconta Cappadonna – In alternativa, possono imbucare una segnalazione non anonima in una scatola collegata al centralino. A tutte le classi prime, inoltre, abbiamo chiesto di scrivere una riflessione sul bullismo, con l’idea di regalare i pensieri alla Casa Pediatrica del Fatebenefratelli». L’obiettivo della rete? «Aiutare i ragazzi nelle segnalazioni h24, affinché ci sia una mobilitazione mirata – racconta Arianna Nava, assessore alla Scuola – Vorremmo partecipare anche al bando regionale Bullout ed estendere il progetto oltre che al Gadda, istituto capofila, alle altre scuole del territorio. Creando un collegamento tra questa rete e il Piano per il Diritto allo Studio». «Tutto ciò per Paderno è un valore aggiunto – chiosa il vicesindaco Gianluca Bogani – Il bullismo è un tema complicato, perciò vogliamo mettere a punto un lavoro ben strutturato. Qui si sta parlando di futuro ed è fondamentale la prevenzione».