Sesto, la piscina De Gregorio ha le ore contate

Sesto, le attività della piscina coperta saranno consentite solo fino al 30 novembre

La De Gregorio di via Saint Denis

La De Gregorio di via Saint Denis

Sesto San Giovanni (Milano), 25 agosto 2018 - Un prolungamento di gestione per Sport Management, per non interrompere il servizio delle piscine coperte fino a quando non sarà trovato un nuovo operatore. Una normale proroga tecnica, in attesa dell’esito della gara d’appalto. Se non fosse che nella determina si mette nero su bianco la chiusura della piscina De Gregorio. L’impianto di via Saint Denis, infatti, avrà una proroga mini: le attività saranno consentite solo fino al 30 novembre. È questo il termine ultimo autorizzato dall’Ats, l’Azienda territoriale sanitaria. La vita nominale utile, residua, dell’impianto è stata calcolata fino a tale data sulla base di valutazioni di ingegneria statica: misure in sito, manutenzioni del puntellamento e altri calcoli. Troppo logora, la De Gregorio è ormai arrivata a fine ciclo. Una situazione critica soprattutto per il sottovasca.

«Era tutto noto da tempo, ma non stati eseguiti i lavori prescritti dall’Ats, che aveva chiesto tre fasi di interventi e nessuno è stato completato», spiega l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda. La struttura presenta problemi su tubazioni, impianto elettrico, infiltrazioni, problemi di stabilità del solaio, criticità in termini di igiene e sicurezza lavoro. Sempre Ats, di fronte alle mancate manutenzioni più volte sollecitate, aveva dato il termine al primo dicembre. È stato anche avviato un procedimento nei confronti dell’ex dirigente del Comune per i mancati interventi di messa in sicurezza. Il termine per la chiusura della De Gregorio non è controvertibile. Per questo, l’avviso pubblico sulle piscine coperte esplicita al mercato queste priorità: demolire e ricostruire le parti puntellate come condizione per la riapertura. L’impianto Olimpia di via Marzabotto sarà prorogato sotto Sport Management fino al 31 maggio con possibilità di posticipare il termine al 3 agosto. La società si è detta disponibile ad accettare l’allungamento dei tempi, formulando però un claim per i danni da sopportare per il rimborso agli utenti dei servizi non resi a seguito dell’interruzione delle forniture di energia elettrica disposta da Ets Life srl.