La Cinisello di Vegas Jones: "Il mio disco d'oro a questa città"

Il seguitissimo rapper non diemntica le strade di periferia

Matteo Privitera in arte Vegas Jones dona il disco d’oro vinto l’anno scorso al sindaco Ghilardi che lo esporrà al “Pertini”

Matteo Privitera in arte Vegas Jones dona il disco d’oro vinto l’anno scorso al sindaco Ghilardi che lo esporrà al “Pertini”

Cinisello Balsamo (Milano), 17 aprile 2019 - «Cinisello Balsamo è il luogo della mia ispirazione. E se non fossi nato qui, forse oggi non sarei dove sono e non scriverei questa musica. Per questo dovo molto alla mia città e pronto a restituirle un pò di ciò che mi ha dato». Nessun discorso formale, ma soltanto un reale senso di gratitudine verso la città che lo ha cresciuto. Così Matteo Privitera, 24 anni, in arte Vegas Jones, il giovane rapper cinisellese che sta scalando le vette delle classifiche si è presentato dinanzi al sindaco Giacomo Ghilardi e alla sua giunta per donare alla città di Cinisello l’ambito Disco d’oro conquistato sei mesi fa con l’LP «Bellaria», che soltanto casualmente si rifà al nome di un quartiere di Cinisello Balsamo. 

Ricevuto in modo assolutamente informale nel municipio di piazza Soncino, Vegas Jones ha potuto incontrare il primo cittadino, che con i suoi 33 anni rivendica con forza la sua appartenenza alla categoria dei giovani, e gran parte dei componenti di giunta, compresa l’assessore all’Educazione Gabriella Fumagalli, che soltanto una quindicina di anni fa era la maestra di matematica del giovane rapper. Insomma, la cerimonia di consegna del prezioso Disco d’oro si è in realtà trasformata in un piacevole incontro tra amici, nel quale si è parlato anche dei problemi scolastici e delle ragazzate «sotto i portici del Mes Amis», la pizzeria che ha segnato un’epoca per i giovani della città. Il quadro che raffigura l’immagine del giovane artista internazionale e sulla quale è installato il Disco d’oro assegnato dalla Federazione Industria Musica Italiana, verrà in seguito collocato all’interno del Centro culturale Il Pertini, polo di attrazione per i giovani. Matteo è un  cinisellese doc. Ha frequentato le scuole elementari alla Manzoni, le medie alla Mazzarello e le superiori al Peano. Ha vissuto tutta la sua infanzia nelle vie del centro città, dove ancora oggi incontra gli amici.

«Ho cominciato a fare musica proprio tra le strade di Cinsello – racconta- quando eravamo ragazzini, ci trovavamo con gli amici e abbiamo cominciato a rappare per divertimento. Da qui è nata una professione, ma sono convinto che se non avessi vissuto l’atmosfera di Cinisello e i problemi di questa periferia, non avrei tratto l’ispirazione per i testi che mi hanno reso celebre. Il talento arriva dall’alto, ma l’ispirazione viene dalle esperienze che abbiamo vissuto. Non a caso nel mio primo mixtape la copertina era stata realizzata con una fotografia del tram 31 che passa davanti al municipio». Al sindaco ha offerto il suo sostegno per iniziative che riguardano i giovani, mettendo a disposizione la sua professionalità ma soprattutto l’ autorevolezza di artista. «Ai giovani di Cinisello dico di essere sempre motivati e di credere nel futuro – spiega –. Dico di mantenere il cuore puro e non sporcarsi mai con cose che possono apparire positive, ma alla fine non lo sono».