Cinisello Balsamo (Milano), 14 marzo 2019 - Lo spettro delle scommesse sulle partite di basket dei dilettanti sta scuotendo il mondo dello sport cinisellese. La denuncia pubblica è stata lanciata dalla presidente di Asa Basket, Lia Strani, secondo la quale alcuni big internazionali delle scommesse on line stanno raccogliendo puntate anche sui risultati delle partite del campionato regionale Under 20. La pratica è assolutamente legale per le leggi italiane, anche se molti dirigenti delle squadre sportive stanno esprimendo preoccupazione per un fenomeno che rischia di dare vita a sospetti e dubbi sugli esiti delle gare, quando non sulla buona fede dei giovani giocatori, che sono in gran parte studenti. "Ho espresso tutta la mia preoccupazione alla Procura sportiva del Coni e alla Federazione di basket - spiega Lia Strani, presidente della polisportiva Asa che a Cinisello conta oltre 5.000 soci -. Ciò che non comprendo è che in Italia non vi sia una norma in grado di proteggere lo sport dilettantistico da un mondo troppo rischioso per i ragazzi". Ieri sera l’Asa ha riunito tutti i giovani impegnati nei campionati di basket per spiegare loro ciò che sta accadendo e per metterli in guardia dai rischi che corrono. Il primo pericolo è che qualcuno possa suggerire loro l’esito da dare alla partita, modificando il risultato, in cambio di soldi. Un comportamento che si tradurrebbe in illecito con il rischio di conseguenze penali molto pesanti.
"Stiamo parlando di ragazzi che in alcuni casi non sono ancora maggiorenni e che potrebbero farsi affascinare dall’idea di un facile guadagno", mette in guardia la presidente di Asa. La storica società sportiva cinisellese non è sola in questa battaglia. Fin dai primi giorni di gennaio, quando venne scoperta la presenza di scommesse ufficiali su una partita del team cinisellese Under 20, la Strani chiese il sostegno dell’amministrazione comunale e delle forze dell’ordine. "Siamo accanto all’Asa di Cinisello - conferma Daniela Maggi, assessore allo Sport di Cinisello -, abbiamo accompagnato la società fin dai primi momenti e siamo con loro nel chiedere a tutte le autorità che questo fenomeno di scommesse sulle squadre dilettantistiche venga fermato al più presto".