Cinisello, nuova pista ciclabile di via XXV Aprile: c’è il piano salva-posteggi

Il Comune presenta alla Regione una modifica al percorso

Il progetto ha scatenato la protesta dei commercianti

Il progetto ha scatenato la protesta dei commercianti

Cinisello Balsamo (Milano), 29 dicembre 2018 - La pista ciclabile di via XXV Aprile potrebbe cambiare strada. Poco prima di Natale, il sindaco di Cinisello Giacomo Ghilardi e il suo vice Giuseppe Berlino si sono recati al Pirellone per sottoporre ai tecnici di Regione Lombardia le ipotesi di modifica del tracciato della pista per le biciclette in costruzione tra via Togliatti e via De Ponti. Dopo le proteste dei commercianti e dei residenti di via XXV Aprile, dove il progetto prevede la rinuncia a quasi un centinaio di parcheggi per fare posto al nuovo percorso ciclabile largo 2,5 metri, l’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo ha cercato e ottenuto un contatto con i tecnici di Regione Lombardia che hanno curato l’intervento, finanziato con circa 800mila euro, di cui 600mila di fondi regionali. L'ipotesi portata al Pirellone è quella che il percorso possa essere modificato stralciando il tratto che da via Ariosto svolta in via Monte Santo per poi approdare in via XXV Aprile.

Proprio in queste ultime due vie verrebbero sacrificati circa 80 parcheggi, dei quali alcuni per disabili e alcuni stalli di carico-scarico per le attività commerciali della zona. La soluzione sottoposta alla Regione prevede il proseguimento della ciclabile lungo via Benaco per poi svoltare in via Primo Maggio. Il numero di posti auto da sacrificare sarebbe pari alla metà e la modifica non comporterebbe aggravi di costo, ma solamente una correzione in corsa del progetto originale. "Non è chiaro se Regione Lombardia ci accorderà questa modifica - affermano i due amministratori cinisellesi -, ma è nostro compito provarci. Dopo aver esposto le nostre intenzioni, ora presenteremo una modifica progettuale che verrà predisposta dall’ufficio tecnico. Confidiamo nell’accettazione". Tanto più che, come ricorda la giunta cinisellese, il cosiddetto “piano B” era stato già previsto in fase progettuale, ma poi era stato abbandonato in favore del progetto è che stato approvato e che non è mai stato sottoposto a un confronto con i cittadini che vivono e lavorano nella zona. La costruzione della nuova pista ciclabile intanto prosegue e il cantiere è già giunto oltre la metà di via Ariosto: dopo le festività natalizie l’impresa raggiungerà l’incrocio con via Monte Santo. A quel punto l’amministrazione comunale dovrà fare chiarezza sulle sue intenzioni. In caso di ulteriori ritardi, infatti, si potrebbe giungere a una sospensione del cantiere, con il rischio che aumentino i costi e i rischi di contenzioso con l’impresa che sta eseguendo l’intervento.