Strisce blu contro l’invasione di pendolari

Se chi ha il compito di governare la Città Metropolitana lo fa solo a proprio vantaggio, anche i Comuni minori si adeguano e pensano prima a proteggere i propri cittadini

PIANO DELLA SOSTA L’amministrazione ha deciso di aumentare i parcheggi riservati ai residenti nelle vicinanze del metrò Marelli

PIANO DELLA SOSTA L’amministrazione ha deciso di aumentare i parcheggi riservati ai residenti nelle vicinanze del metrò Marelli

Sesto San Giovanni, 26 febbraio 2019  - «Se chi ha il compito di governare la Città Metropolitana lo fa solo a proprio vantaggio, anche i Comuni minori si adeguano e pensano prima a proteggere i propri cittadini». L’amministrazione sestese ha già predisposto le contromisure per limitare i disagi che si ripercuoteranno sulla città con l’entrata in vigore di Area B e lo stop alla circolazione per i veicoli diesel 0, 1, 2 e 3 (il 4 da ottobre) e per i veicoli a benzina euro 0. «Come al solito Città Metropolitana viene invocata solo quando fa comodo. In questo caso ci sono state solo comunicazioni formali ai Comuni senza una vera concertazione del progetto e del sistema. E cosi i Comuni sono lasciati da soli contro Milano - denuncia l’assessore alla Mobilità, Antonio Lamiranda -. Davide contro Golia e Davide si difende come può. Noi risponderemo da giugno con la Zpru 01 Marelli, dove istituiremo prevalentemente posteggi per i residenti, parcheggi a pagamento e a disco orario».

Nella zona urbana di Marelli e del rione Vittoria, al confine con Milano, ci sarà così il raddoppio degli stalli dedicati agli abitanti e l’aumento di quelli a disco orario vicino alle attività commerciali. Ci saranno, invece, pochissimi posteggi liberi «per contenere il pendolarismo e la congestione su questo ambito territoriale. Si tratta di una misura difensiva - ammette Lamiranda -, ma a un certo punto i Comuni minori si adeguano e pensano a proteggere i propri cittadini». In particolare, la prevalenza di strisce gialle spunterà su un lato di via Fiume e vicino alla fermata della metropolitana di Sesto Marelli. Gli altri posteggi saranno blu per scoraggiare i milanesi che parcheggiano oltre confine, perché fino a oggi hanno sempre trovato stalli liberi quando sul territorio meneghino sono invece a pagamento.

Da mesi la giunta sestese aveva comunicato parere negativo. «Area B sposterà solamente il problema della congestione del traffico sull’hinterland, specialmente sulla prima corona, Sesto compresa - commenta il sindaco Roberto Di Stefano -. La misura ci trova contrari sia nel merito che nel metodo. È l’ennesima scelta ideologica, scaricata sui cittadini e imposta senza condivisione e dibattito ai municipi della prima fascia. Non ci stiamo e abbiamo già preso le nostre decisioni per limitare il problema». Manca, insomma, un disegno organico. «Non siamo contrari a misure presunte anti-inquinamento - conclude Lamiranda -. Tuttavia, non esistono veri incentivi di massa per rottamare i veicoli più inquinanti: quelli proposti sono pannicelli caldi. Non sono stati potenziati i trasporti pubblici e le aree di sosta di corrispondenza, non si è pervenuti all’applicazione della tariffa unica all’entrata a sistema dell’Area B: in questo senso, Regione Lombardia ha stoppato perché manca l’armonizzazione tariffaria con Trenord che, a parità di percorso, costa meno».

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